AIUTA IL NOSTRO SITO

Translate

venerdì 31 maggio 2013

Diamanti vicinissimo alla Juve

Intervistato brevemente in mix-zone da Sky Sport 24, il fantasista del Bologna Alessandro Diamanti alla domanda nel caso domani fosse la sua ultima gara
Dall'Ara in Italia-San Marino prima di passare alla Juventus ha glissato sulla questione: "Non sarà un saluto definitivo ai tifosi del Bologna, ma un'emozione giocare nel proprio stadio con la maglia azzurra, una bella soddisfazione senza dubbio".

giovedì 30 maggio 2013

Juve, il 31 Luglio comincera' la tournee' di lusso negli Usa

Comincerà il 31 luglio, contro l’Everton, l’avventura americana della Juventus, impegnata nella “Guinness International Champions Cup”, che vedrà i bianconeri fare base sulla costa californiana, probabilmente a Los Angeles e impegnata in tre sfide, l’ultima delle quali a Miami, il 6 o 7 agosto. Il Jeep Us Tour 2013 vedrà i campioni d’Italia duellare, anche con i Los Angeles Galaxy della Major League Soccer americana e con il Real Madrid. Nell’altro girone del torneo, sulla costa est degli Stati Uniti, saranno invece impegnati Chelsea, Inter, Milan e Valencia. 
 I bianconeri esordiranno dunque all’AT&T Park di San Francisco, la casa dei Giants campioni del mondo nelle Major League di baseball, mercoledì 31 luglio, alle 20.00 locali, le 5.00 di giovedì mattina in Italia. La partita successiva è invece in programma sabato 3 agosto al Dodger Stadium di Los Angeles, altra cattedrale del baseball. Orario e avversario dipenderanno dal risultato contro gli inglesi e da quello della sfida tra Galaxy e Real, che si giocherà a Phoenix, due giorni prima: si affronteranno infatti le vincenti e le perdenti delle due gare. Stessa formula per le squadre della East Conference, che nelle prime uscite metterà di fronte il Milan al Valencia e l’Inter al Chelsea. Le otto formazioni si riuniranno poi a Miami il 6 e il 7 agosto e, al Sun Life Stadium, base dei Miami Dolphins del football Nfl, dove daranno vita alle finali. Le squadre che avranno vinto entrambe le due partite già disputate lotteranno per il primo posto, ma si giocherà anche per la terza, la quinta e la settima piazza. 
La J di Juventus e quella di Jeep sono incrociate dal 6 aprile di un anno fa, quando venne presentata la partnership tra il club e il marchio del gruppo Fiat-Chrysler e Sergio Marchionne sottolineò con un esempio quanto il matrimonio tra i due marchi fosse quasi un’affinità elettiva: «La parola Jeep è usata nelle scuole americane per insegnare ai bambini a scrivere la lettera J – spiegò l’ad di Fiat - E allo stesso modo, in italiano, quando pensiamo alla “i lunga”, pensiamo a Juventus». 


Il Monaco tenta Marchisio

Nel Principato è  pronta un’offertona da 25 milioni di euro per il club e sei a stagione per lui, il doppio dell’attuale stipendio bianconero. Si vedrà: di certo, società e giocatore ci rifletteranno. Marchisio piace anche in Inghilterra, ma l’invito più interessante potrebbe venire da Claudio Ranieri, quello che lo lanciò da titolare della Juve in serie A, nella stagione 2008/09: e con sé lo rivorrebbe. 


Fernando Llorente sbarcherà a Luglio

Fernando Llorente ai primi di luglio (data ancora da decidere), sbarcherà in bianconero con l'obiettivo di confermarsi il bomber di due anni fa.  Quest'anno solo 4 gol in 26 partite giocate e tanto ostracismo dopo la decisione di lasciare la terra Basca per la Juventus. Di gol ne ha sempre segnati e i tifosi bianconeri sperano che possa continuare. Dal 2007 in poi quasi sempre in doppia cifra. 12 in 33 partite al Baskonia, media 0,36. 4 in 16 partite nel Bilbao Athletic, media 0,25. E nei successivi anni all'Athletic ha  sempre segnato con continuità.

SOTTOVALUATO: leggendo le pagine dei giornali si sottovaluta molto la portata di questo acquisto che fino all'anno scorso era anche uno dei punti di forza della nazionale. L'ingaggio, che supera i quattro milioni di euro, è sicuramente da top player. La Juventus, ha anticipato la concorrenza e superato squadre come Tottenham, Arsenal e a sentire Florentino Perez lo stesso Real Madrid. 

LA NON CONVOCAZIONE: Llorente, ormai da mesi, pensa in bianconero. Ha cominciato a prendere lezioni di italiano via skype, ha guardato le partite della Juventus, ha studiato il modo di giocare di Antonio Conte.  A Bilbao la situazione non è stata facile e il pubblico non gli ha perdonato nulla. Llorente, comunque, è uno di carattere, non ha mollato ed ora è pronto a rinascere in bianconero. Del Bosque non l'ha convocato e quindi, l'attaccante di Pamplona potrà conoscere dal vivo il metodo "Conte" fin dalle prime settimane di luglio per smentire gli scettici e dimostrarsi quel giocatore di due anni fa.


mercoledì 29 maggio 2013

Il Tottenham ha formulato l'offerta per Vucinic

 Il futuro di Mirko Vucinic è sempre più incerto. Potrebbe essere proprio l'attaccante montenegrino la vittima sacrificata per arrivare al top player. Sul giocatore è forte il pressing del Tottenham di Villas Boas, pronto a sborsare una cifra vicina ai 20 milioni di euro. Se l'attaccante 30enne dovesse trasferirsi in Premier, la Juve avrebbe il tesoretto adeguato per lanciare l'assalto decisivo a Gonzalo Higuain. 
(tuttosport)



Arturo Vidal l' insostituibile

La Juve sarà ancora l’isola di Arturo, Vidal sulla maglietta, nonostante da mezza Europa gli offrissero ricchi approdi, fin dalla scorsa estate: dal Psg al Bayern Monaco, fino al Real Madrid, l’ultimo a farci un pensierino. Tutte destinazioni sul depliant che Fernando Felicevich, l’agende del centrocampista cileno, mostrò a Beppe Marotta, a metà aprile. Discussero, anche di Alexis Sanchez, e alla fine pianificarono il destino di Vidal: ancora bianconero. Per questo, tra giugno e luglio si contratterà l’allungamento del contratto, dal 2016 al 2018, e pure lo stipendio, da 2,7 milioni ai dintorni dei 4, come i migliori.
Che Vidal fosse levato dalla vetrina, del resto l’aveva chiesto anche Antonio Conte, come garanzia di ulteriore crescita della Juve, nella prossima stagione. In queste due annate, semplicemente, Vidal è stato il migliore di una squadra strepitosa. Per dire, da centrocampista, di lotta e di governo, ha segnato 22 gol in 80 partite, roba da attaccante, se meglio di lui ha fatto solo Vucinic (24 reti in 78 gare). Re Artù, come da subito l’ha battezzato la curva, sa fare di tutto: contrasta, recupera, assalta, rincorre, segna. E se occorre, azzanna. Senza mai alzare bandiera bianca, come a Stamford Bridge, in gol con una caviglia formato melone. Puoi vendere uno così? 
Blindato il top, ce ne sono altri da prendere, ai tempi dello shopping. Solo che le cifre sono le stesse: in questo caso, da sborsare. C’è chi lo fa con disinvoltura, come il Monaco, che dopo aver versato 60 milioni, cash, per Falcao (e 10 l’anno a lui), ha già pronto il libretto degli assegni per lo stipendio di Carlos Tevez: sugli otto milioni a stagione. Perso Neymar, s’è arrabbiato anche il Real Madrid, pronto a fiondarsi su Luis Suarez: prima offerta, 40 milioni, respinta dal Liverpool. 
Su Stevan Jovetic, invece, la Juve si sente invece davanti a tutti, anche se non basterà l’intesa con l’attaccante montenegrino. Sarà decisivo annodarne una anche con la Fiorentina, che ha fissato da tempo il prezzo della punta: 30 milioni di euro. Sarà Fali Ramadani, procuratore di Jovetic, a incontrare i viola e sondarli per il mezzo di pagamento preferito dalla Juve: soldi, tra i 15 e i 18, più giocatori. Da Quagliarella a Marrone, fino a Gabbiadini, che i bianconeri hanno a metà con l’Atalanta. (la stampa)


Agnelli: "puntiamo alla champions"

Breve battuta rilasciata dal presidente della Juventus Andrea Agnelli durante la partita di beneficenza andata in scena questa sera a Torino. Il mirino è sulla finale di Champions League che sabato scorso i vertici del club bianconero hanno visto dal vivo al Wembley Stadium di Londra: "E' anche un vostro obiettivo? Piano piano, in questo momento il nostro obiettivo è crescere sempre di più", ha dichiarato ai microfoni di Rai1.

martedì 28 maggio 2013

Mazzarri: "Conte ha vinto col mio modulo"

Tuttosport apre con le parole rilasciate da Walter Mazzarri, che è ancora convinto di aver inventato il 3-5-2: 
TITOLO - "Conte? Ha vinto col mio sistema"
OCCHIELLO  - Mazzarri stuzicca il rivale: Juve-Inter è iniziata
SOMMARIO  - Il neo allenatore nerazzurro saluta Napoli e apre la grande sfida con i bianconeri: "Con il 3-5-2 a me caro hanno conquistato due scudetti.

Paolo Montero: "a Torino torno sempre volentieri"

Tra i grandi protagonisti della Partita del Cuore in programma stasera allo Juventus Stadium ci sarà anche l'indimenticato difensore bianconero
Paolo Montero, che ha rilasciato un'intervista al collega di Tuttosport Guido Vaciago. Ecco le sue parole, riporta su Tuttosport.

Paolo Montero, bentornato a Torino!
"Torno sempre molto volentieri. Voglio bene a questa città e poi per la Juventus e una buona causa faccio sempre volentieri tredicimila chilometri".

Parliamo della buona causa.
"La Partita del Cuore, i Campioni della ricerca contro la Nazionale cantanti. La ricerca è fondamentale e tutti devono aiutarla. Per me sarà un'emozione particolare perché gioco per la prima volta nel nuovo stadio"

E per quanto riguarda la Juventus?
"Sarà sempre innamorato di questa squadra. Se mi chiama rispondo sempre. Resto tifoso e la segue sempre".

E i tifosi continuano a seguire lei: resta uno dei più amati anche dopo tanti anni.
"E' una cosa che mi stupisce e mi riempe d'orgoglio sentire il loro affetto. Hanno capito che tutte le volte che ho vestito quella maglia ho dato tutto me stesso, al di là del risultato o dell'importanza della partita. Sono fiero di essere parte della storia bianconera, ma ancora di più di essere ancora nel cuore dei tifosi".

Nella partita del cuore tornerà a giocare con Antonio Conte.
"Eh eh... Sarà come riprendere una bellissima abitudine, ho giocato insieme a lui per quasi tutta la mia carriera. Pensate che squadra:  me, Conte e Davids, mica male come fattore grinta, no? Effettivamente gli avversari a volte erano un po' spaventati. Anche perché poi c'erano anche Zidane, Del Piero, Ferrara, Deschamps... Mamma mia che squadra! Non mi ci fate pensare".

Quanto si ferma in Italia?
"Solo un giorno, mercoledì rientro in Uruguay".

Niente affari con la Juventusm quindi?
"Diciamo che per ora no. Ma quando tornerò in Europa per l'altra partita (le vecchie glorie della Juventus contro quelle del real Madrid, il 9 giugno al Santiago Bernabeu) mi fermerò qualche giorno in più e magari parleremo d'affari".

Continua la sua carriera da procuratore?
"Sì, anche se in realtà sto studiando da allenatore. A dicembre avrò finito il corso e sarò pronto a intraprendere una nuova avventura".


lunedì 27 maggio 2013

Roma-Lazio-0-1, la Lazio vince la Coppa Italia

Amara sconfitta per la Roma. I giallorossi perdono per 1-0 contro la Lazio un derby giocato male. Il gol partita, firmato da Lulic al 71', è arrivato nel momento più delicato dell'incontro. Una sola occasione per la Roma nel 2° tempo, con una punizione di Totti smanacciata da Marchetti.
IL TABELLINO
ROMA: Lobont, Marquinhos, Burdisso, Castan, Balzaretti (72' Osvaldo); Bradley, De Rossi; Lamela, Totti, Marquinho (82' Dodò), Destro. A disp.: Goicoechea, Svedkauskas, Piris, Romagnoli, Torosidis, Taddei, Dodò, Florenzi, Pjanic, Perrotta, Tachtsidis, Lucca, Osvaldo.All.: Andreazzoli.
LAZIO: Marchetti, Konko, Biava (90' Ciani), Cana, Radu; Ledesma (53' Mauri); Candreva, Onazi, Hernanes (84' Gonzalez), Lucic; Klose.A disp.: Bizarri, Strakosha, Dias, Pereirinha, Stankevicius, Gonzalez, Ederson, Crecco, Kozak, Floccari. All.: Petkovic.
Arbitro: Orsato di Schio. Assistenti: Di Liberatore e Tonolini. IV uomo: Mazzoleni.Assistenti di porta: Damato e Banti.
Reti: 71' Lulic


sabato 25 maggio 2013

Bayern Monaco campione d'Europa, con un Robben da favola

Un gol del giocatore più discusso all'89' regala il 2-1 ai bavaresi, che vincono la loro quinta Coppa dei Campioni nella loro storia. Di Mandzukic e Gundogan su rigore le altre due reti. Trionfo per Yupp Heynckes, ma sconfitta con onore del Borussia Dormund, che ha giocato un'ottima gara, soprattutto nel primo tempo. Protagonisti i due portieri Weidenfeller e Neuer

venerdì 24 maggio 2013

Juve in ritiro a Chatillon dal 10 al 24 luglio

La Juventus tornera' in ritiro precampionato a Chatillon, in Valle d'Aosta, nel periodo compreso tra il 10 e il 24 luglio. Lo ha annunciato - riporta 
l'Ansa - il presidente della Regione Valle d'Aosta, Augusto Rollandin, sottolineando che ''le date esatte devono ancora essere definite''. L'arrivo e' previsto tra il 10 e il 12, la partenza tra il 22 e il 24. I bianconeri si alleneranno sul campo dello stadio Brunod e disputeranno ''almeno una partita amichevole'', probabilmente contro una formazione locale.

Platini, con Agnelli e Conte la Juve e' formidabile

«Penso che Agnelli stia facendo un buon lavoro, che chi ha preso Conte ha scelto bene, che quelli che hanno preso i giocatori hanno scelto bene. Andrea ha la stessa passione, ma lo fa vedere molto di più. E’ molto più giovane, è molto più aggressivo, nel senso della parola. E’ bello aver ritrovato, dopo qualche anno, un Agnelli alla testa della Juve». Parola di Michel Platini. Il presidente dell'Uefa fa i complimenti alla Juve per il secondo scudetto consecutivo ma avverte: «Prima alla Juve si parlava solo dei giocatori - dice a Sky - oggi si parla dell’allenatore. Le stelle della Juve sono sempre stati i giocatori, fino ad oggi che si parla dell’allenatore. Non è tanto buono questo. Anche Conte penso sia importante, ma sono i giocatori che fanno vincere le gare».
Sul conteggio degli scudetti, Platini la pensa così: «Capisco la gente, che è innamorata della Juventus e che non vuole rischiare di lasciare due scudetti. Questi sono i tifosi, ma dopo, poi, c’è la giustizia, ci sono le regole che li hanno tolti. Dobbiamo scegliere sempre la giustizia. La Juve ha pagato, ma poi li farà 31 o 30. Penso che a livello nazionale e internazionale, la Federcalcio, la Lega, ha il conto giusto e non quello che pensa Andrea. Però, se lo pensa, non lo dice». (Tuttosport)





Buffon afferma che Pogba entrera' nella storia della Juve

Da “young player” a “top player” il passo è stato breve, anche se non tutti credevano in una tale esplosione. Paul Pogba, però, ha sfondato nella Juve e dopo lo scudetto conquistato da protagonista è stato convocato dalla Francia per il Mondiale Under 20, che si disputerà in Turchia dal 21 giugno al 13 luglio. «E’ stata una grande e bella sorpresa – lo promuove Gigi Buffon -, perché quando è arrivato non sapevamo che potesse essere così forte. Ha dimostrato di essere molto bravo e abbiamo avuto modo di apprezzarne le qualità. Questo è un ragazzo eccezionale, molto umile. Sono sicuro che lascerà una traccia nella storia della Juve e in quella della Nazionale francese».
La promozione sul campo di Pogba da parte del capitano bianconero premia il lavoro svolto dalla Juve per prendere un anno fa il centrocampista francese dal Manchester United di Sir Alex Ferguson e farlo crescere sotto Conte. Ora lo juventino classe 1993 punta a crescere in una competizione prestigiosa come il Mondiale U20, mentre Buffon e gli altri juventini azzurri parteciperanno alla Confederation Cup in Brasile dopo la festa per il secondo scudetto. «La vittoria dello scorso è stata una grande sorpresa – ha commentato ieri Buffon a Radio Monte Carlo -, mentre quella di quest’anno è stata una grande dimostrazione di forza da parte nostra. Dopo dodici stagioni, per me la Juve è diventata uno stile di vita ed in questo concetto integro la nozione di vittoria sul campo e l’organizzazione di tutti i giorni».
(la Stampa)


giovedì 23 maggio 2013

La Juventus sfida il Milan per Ogbonna

Si prospetta fino all'ultimo una sfida a due per il difensore del Torino Angelo Ogbonna. Il granata cerca, riportaTuttoSport, una nuova casa nel capoluogo piemontese e questo potrebbe favorire, non poco la Juventus. Oltretutto i bianconeri possono contare su molti fattori per superare la concorrenza del Milan: in primis ritroverebbe molti compagni in azzurro, ed in particolare il capitano Buffon, che lo ha già preso sotto l'ala protettrice. I bianconeri inoltre possono contare su uno status tecnico già ben definito, proprio al contrario del Milan, dove a causa del possibile cambio di allenatore il punto sul mercato è slittato.


Juve, assalti in tutta Europa per Vidal

Arrivano da tutte le parti, le offensive al gioiello che più degli altri ha identificato nel corso di questa stagione la passionalità di Antonio Conte sul campo ed il carattere mai domo che da sempre contraddistingue la matrice bianconera. Arturo Vidal continua ad essere il più richiesto in chiave mercato, e non potrebbe davvero essere altrimenti. La sua grinta, la sua qualità, la capacità di non arrendersi fino all'ultimo ma invece di attendere le battute finali per sferzare l'avversario quando é allo stremo delle forze, sono caratteristiche irrinunciabili per una squadra che nutre le massime aspirazioni possibili. Il balletto cominciò poco dopo il mercato invernale, quando pareva essere il Psg la società prescelta per architettare l'assalto al giocatore che Conte "vorrebbe sempre dalla propria parte in guerra"; offerta rispedita al mittente e via per la propria strada sino allo scudetto. Il secondo di fila, troppa roba per non scomodare attenzioni anche più illustri: è il turno della Premier League con quel Mancini allora tecnico del City pazzo di Vidal, con Chelsea e United disposte a tutto per infastidire i nemici giurati nella trattativa: preoccupazione inutile, perché la Juve non vede, dritta per la sua strada e decisa a mantenere per sè le qualità di un fuoriclasse imprescindibile. La prova più dura la offre la trattativa per Gonzalo Higuain, quando il Real rilancia e l'accordo per el Pipita si può trovare: "Sì ma dateci Vidal". "Grazie e arrivederci" la saggia risposta di Marotta e Paratici, non se ne parla. Non c'è Juve senza Vidal. A qualsiasi costo.(tmw)

mercoledì 22 maggio 2013

Offerta dalla Turchia per Anelka

Non ci sarebbe solo il Fenerbahce tra le squadre turche interessate a Nicolas Anelka. Il centravanti francese, che si svincolerà il 30 giugno dalla Juventus, e' oggetto di un'offerta dell'ambizioso Kasimpasa guidato all'ex attaccante dell'Ajax Shota Arveladze. La piccola squadra di Istanbul avrebbe grandi ambizioni per il prossimo anno e vorrebbe acquistare anche, tra gli altri, Elmander dal Galatasaray, Douglas dal Twente e Kallstrom dallo Spartak Mosca. L'offerta per Anelka sarebbe assai allettante, tanto che l'ex Chelsea sarebbe fortemente tentato dal chiudere a breve la trattativa.

Federica Nargi la reginetta della Juventus

La bellissima Federica Nargi romana, ma juventina nel sangue, compagna del nostro attaccante Matri, ci mostra tutta la sua bellezza.
Be' che dire fortunato il nostro bomber ad avere una donna cosi' stupenda al suo fianco, ma si sa', dietro ad un grande uomo c'e' sempre una donna speciale.
Facciamo i complimenti a Federica per la sua grazia ma anche per la sua simpatia per il popolo bianconero.










































Ibrahimovic ha nostalgia dell' Italia

La Juventus è alla ricerca del top player in attacco, quello che dovrà far fare il salto di qualità definitivo - soprattutto in Europa - alla truppa di Conte. La società 
bianconera è consapevole di dover acquistare un grande nome e si è mossa per i vari Higuain, Tevez, Jovetic e Suarez; tuttavia, sebbene non se ne parli, il sogno Ibrahimovic non è ancora stato accantonato. Lo svedese, che non gradisce la partenza di Ancelotti destinazione Real Madrid, sul quotidiano svedese Fotbollskanalen non ha assicurato la permanenza al PSG."Rimanere in Francia? Vedremo, ci sono un sacco di cose da stabilire. Di solito quando dico che resto in un club puntualmente avviene il contrario. Ho due anni di contratto e può succedere di tutto. Con Ancelotti ho un grande rapporto e spero proprio che non se ne vada; lui è l'uomo giusto per questo progetto, siamo felici di averlo qui. Abbassarmi lo stipendio per cambiare club? Non funziona così, per queste cose ci pensa Mino Raiola che è il mio procuratore; l'anno scorso mi stavo preparando con il Milan per la tournèe negli USA poi lui mi ha chiamato e sono volato a Parigi. In Francia sto benissimo, mi sono ambientato però, in tutta onestà, devo dire che il campionato francese non è minimamente paragonabile a quello spagnolo, inglese o italiano. In Inghilterra non ci sono mai stato invece posso affermare che l'Italia è la mia seconda casa e mi manca molto. Ho giocato nei tre grandi club italiani, Juventus, Inter e Milan ed ho vinto sempre. Nel Bel paese sono abituati a queste grandi stelle, soprattutto nei top club, ed il trattamento è completamente differente; in Italia, poi, mi sono formato definitivamente come calciatore, ho imparato ad essere un bomber cinico ed è anche il paese dove sono cresciuti i miei figli; senza contare, poi, che lì c'è il culto della vittoria, aspetto fondamentale che ho appreso proprio durante la mia permanenza a Torino con Luciano Moggi"

martedì 21 maggio 2013

Del Piero, Juve nel cuore, preferita l' Australia ad altri club italiani

All'inaugurazione di una mostra fotografica ispirata al suo libro all'AdpLog, nuovo spazio espositivo in centro a Torino, Alessandro Del Piero è tornato a parlare della Juventus. Il motivo dell'assenza alla festa scudetto contro il Cagliari?"Sono felice che la Juve abbia vinto il tricolore, che non sia stato invitato è stato un bene perché i calciatori sono stati i protagonisti assoluti dell'impresa. Non c'è alcun rammarico, l'importante è il bene della Juve". Marchisio l'erede di Del Piero in bianconero?"Claudio ha un percorso eccezionale alla Juventus. Non c'è nessuna similitudine con me, è un personaggio e un calciatore differente che ha grandi doti. Non deve essere paragonato a me, non giochiamo nello stesso ruolo. È diventato un grande calciatore in bianconero, rappresenta il mondo juventino e spero che lo rappresenti sempre più". Juve a caccia del top player? "Tevez, Jovetic e Higuain sono grandi nomi, nessuno di loro gioca però con il numero dieci sulle spalle. Faranno bene in qualsiasi squadra, non solo se dovessero arrivare alla Juve". Maglia numero dieci ancora libera? "La Juve - ha spiegato scherzando - non mi ha contattato per tornare in bianconero (ride, ndr)".Nostalgia della Juve? "Resterà sempre nel mio cuore, fa parte del mio passato ed è stata importante per 19 anni di carriera. Ho fatto un percorso in bianconero, non dimenticherò mai l'esperienza umana e professionale".Totti e Di Natale protagonisti in Italia? "Guardando loro ho pensato che anche io potessi essere ancora protagonista in Italia, ma in Serie A non era giusto trovare una nuova squadra dopo l'avventura alla Juve. Ho ringraziato tutti i club interessati, ma ho preferito l'estero". L'affetto della gente? "Sono felice vedere i tifosi della Juventus ancora appassionati a me, è bello vederli con la maglia del Sydney perché vuol dire che sono rimasto nei loro cuori". L'addio di Rolando Bianchi al Torino? "Ha il mio numero, se vuole venire in Australia troverà qualche ingaggio (ride, ndr). Ha grande qualità e sicuramente troverà offerte importanti anche qui. Poca riconoscenza nel calcio? Bisogna vivere il presente intensamente, Rolando troverà la propria strada e farà bene in un altro club". L'addio della passata stagione? "Ho grandi ricordi, abbiamo vinto lo scudetto dopo Calciopoli senza perdere una gara. Siamo arrivati in finale di Coppa Italia, ho ricordi bellissimi e non ho voglia di pensare a vicende negative".(SKY sport)

La Juve tratta Jovetic

La Juventus continua a trattare l'acquisto di Stevan Jovetic, attaccante 24 enne della Fiorentina e della nazionale del Montenegro, e starebbe cercando di "beffare" le rivali della Premier League trovando in primis un accordo con l'entourage del giocatore. A questo scopo, secondo quanto riportato da "Calciomercato.com", la dirigenza del club bianconero dovrebbe incontrare in serata l'agente del ragazzo, Fali Ramadani, ribadendogli un'alta commissione in caso di arrivo di Jovetic a Torino, e spiegandogli che, in caso di un'eventuale offerta ufficiale al club viola, giocatori da inserire nella trattativa potrebbero essere Marrone e Isla, non Matri e Quagliarella, che sembrerebbero avere mercato, e che potrebbero quindi permettere alla Juve di incassare soldi importanti da investire sul mercato. 

Juve le pagelle della stagione

Si stanno dilettando tutti nelle ultime ore a stilare pagelloni di fine stagione,  e allora noi riproponiamo le nostre pagelle pubblicate nel post-partita di Juventus-Palermo. 
Finalmente è arrivata la matematica ufficialità del trentunesimo scudetto bianconero. La festa è iniziata e noi iniziamo a tirare le somme di questa stagione partendo dalle pagelle dei giocatori e dei mister: 

PORTIERI

Buffon 8: Per qualcuno sarà anche vecchietto, ma il nostro SuperGigi ha dato ancora spettacolo sia in Italia che in Europa. Il primo capitano dell'era post Del Piero, il primo ad alzare un trofeo dopo il grandissimo Alex.

Storari 6: Il portiere di Coppa si è sempre dimostrato affidabile quando è stato chiamato in causa, lui avrebbe preferito sicuramente giocare di più, ma rimane pur sempre il miglior "12" d'Italia.

Rubinho s.v.: Usato da Conte come spauracchio in caso di sconfitta, la notte si aggira per Vinovo spaventando i giovani della Primavera, ma del campo non ha visto neppure l'ombra.

DIFENSORI

Chiellini 7,5: Il Gorilla non ha tradito neppure quest'anno. Stagione con qualche acciacco di troppo per il Chiello, ma quando è sceso in campo ha sempre fatto sentire la sua presenza.

Caceres 6,5: La sfortuna ha inseguito il buon Martin, la sua stagione si è conclusa con largo anticipo per via dell'incidente stradale. El Pelado ha comunque lasciato il segno con la rete nella partita di andata contro il Napoli.

De Ceglie 5,5: Poteva essere la stagione del rilancio ma non è andata, ora potrebbe chiudersi qui la sua esperienza alla Juventus.

Peluso 6,5: Arrivato tra la perplessità generale, ha dato il suo meglio nella gara di Champions contro il Celtic facendo ricredere in tanti, jolly prezioso.

Barzagli 15: Come il suo numero di maglia, perché i voti dal 1 al 10 non bastano per descrivere le prestazioni del muro bianconero. Insuperabile, più del tonno.

Bonucci 8: Inizio di stagione difficilissimo per via dello scandalo calcioscommesse, il buon Leo ci ha messo ancora una volta tutto se stesso dimostrando di avere il carattere da vero bianconero. Leo...ne.

Lichtsteiner 8,5: Isla doveva mettergli pressione per il posto da titolare, ma lo stantuffo svizzero non si è preoccupato ed ha sfornato un'altra stagione eccezionale.

CENTROCAMPISTI

Pogba 8,5: La vera sorpresa di questa Juventus, arrivato a Torino con un alone di curiosità, ha stupito tutti con le sue prestazioni, un mix tra eleganza e potenza. Indimenticabile la rete realizzata al Napoli nella partita di andata. Il futuro è suo.

Pepe s.v.: I Royksopp cantavano Poor Leno, la perfetta colonna sonora della stagione del nostro Simone.

Marchisio 8: Il principino non delude mai. Altra stagione a livelli altissimi nonostante qualche problemino fisico di troppo.

Padoin 6,5: Ha dato sempre il massimo quando è stato chiamato in causa, qualcuno lo definirebbe "soldatino" ma a noi va benissimo così.

Pirlo 7,5: E' vecchio, stanco e non riuscirà a giocare ogni tre giorni...dicevano...il nostro Mozart ha illuminato ancora i palcoscenici di mezza Europa ma, anche per lui, il finale è stato un po' in calando.

Asamoah 7: Una media tra l'8 di inizio stagione ed il 6 del post - Coppa d'Africa. Asa si è riciclato splendidamente come esterno almeno fino all'avventura con la sua Nazionale, poi la stanchezza ha preso il sopravvento.

Vidal : Come il suo valore sul mercato. La sua stagione è stata, a dir poco, strepitosa; il cileno è diventato un giocatore a tutto campo capace di sradicare milioni di palloni dai piedi avversari, così come è stato letale nelle sue sortite offensive. Marotta deve mettersi i tappi nelle orecchie e non ascoltare le offerte per il suo cartellino. Strabiliante.

Giaccherini 7: Mezzo voto in più rispetto a Padoin per la rete, decisiva, contro il Catania.

Isla 5: La vera delusione di questa Juventus. Arrivato a Torino come colpo di mercato, ha recuperato molto lentamente dal suo infortunio e le sue prestazioni non sono mai state all'altezza della sua fama.

Marrone 6,5: Impiegato più da difensore che da centrocampista, il giovane Luke Brown ha dimostrato di avere anche la stoffa da regista difensivo.

ATTACCANTI 

Vucinic 7,5: Molte le giornate passate da "Zorro", ma anche tante passate da "Sancho Panza", il montenegrino continua ad essere genio e sregolatezza. Nelle giornate in cui decide di caricarsi la squadra sulle spalle diventa imprendibile. Croce e delizia.

Giovinco 6,5: Il suo ritorno in bianconero non ha convinto appieno, forse il peso delle troppe aspettative ha schiacciato la Formica Atomica, ma il futuro brilla ancora in bianconero.

Bendtner s.v.: Ti vogliamo bene Nicklas, danesone buffo senza età, ma la tua stagione alla Juventus non rimarrà nella storia del club bianconero seppur tu sia stato il giocatore più preciso nei passaggi dell'intera Champions League.

Anelka s.v.: Arrivato a Torino per sostituire Bendtner si è calato perfettamente nel ruolo, inutile.

Quagliarella 7 +: Ci ha fatto godere tantissimo con le reti a Stamford Bridge, poi il battibecco con Alessio ha incrinato i rapporti con lo staff dei tecnici.

Matri 7: 9 Reti e tante sportellate, il gioco della Juve non ha esaltato le sue qualità da finalizzatore, ma il nostro Mitra si è sempre battuto al massimo contro i difensori avversari.

ALLENATORI

Conte 9,5: Probabilmente la squalifica di inizio stagione gli ha dato ancora più carica e più fame di vittoria. Grandissimo motivatore ha riportato la Juventus tra le prime 8 d'Europa. Top Trainer.


Storari ha chiesto di essere ceduto

Sembra ormai giunta al capolinea l'avventura bianconera di Marco Storari. Secondo Tuttosport, il secondo portiere juventino avrebbe chiesto alla società di poter concludere la sua carriera da titolare in un altro club. I dirigenti di corso Galileo Ferraris sono intenzionati ad accontentarlo. Già individuata la probabile destinazione: al 90% - riferisce il quotidiano torinese - Storari tornerà alla Sampdoria. Una figura che a Genova mette tutti d'accordo: è gradito infatti a Delio Rossi, alla società e ai tifosi. Marotta e Garrone ne hanno parlato sabato sera, a margine di Samp-Juve.  Ma chi prenderà il suo posto alla Juve? Sempre secondo Tuttosport, a Torino potrebbe rientrare il promettente Nicola Leali, ma non è escluso che Conte chieda un portiere più esperto per il ruolo di vice Buffon.

lunedì 20 maggio 2013

Thuram : "Conte tra i migliori al mondo"

Alla trasmissione sportiva "Undici", andata in onda questa sera e condotta dal telecronista e giornalista Pardo, c'era Thuram come ospite d'eccezione e di cosa poteva parlare se non di Juve?

"Penso che Conte fra 5 anni sarà tra i migliori del mondo. Anche quando si allenava, andava sempre al massimo ed ora quella voglia di vincere, unita al bel gioco, l'hanno portato dov'è". 

Poi anche una nota sul Razzismo, contro il quale lui combatte anche come ambasciatore: "Forse si potrà cambiare qualcosa quando non saranno i giocatori di colore a lasciare il campo, ma quelli bianchi". 


La Juve su Higuain

Intervenuto durante la trasmissione di RaiSport "La Domenica Sportiva", il giornalista Ivan Zazzaroni ha parlato brevemente del mercato della Juventus. Con due nomi: "Adesso si citano i nomi di Higuain e Jovetic, entrambi abbastanza costosi. Però c'è da dire che l'argentino pare meno pesante, perchè il Real chiede 25 milioni circa, mentre per il montenegrino la Fiorentina sembra non voler scendere dai 30 fissati".



Juventus campione d'Italia 2012-13

La Juventus è campione d’Italia per la seconda volta consecutiva, per la 29esima volta in totale oppure per la 31esima volta secondo altri calcoli, come ad esempio leggendo i giganteschi numeri comparsi sugli scudettoni nelle mani dei giocatori dopo il fischio finale. Col Palermo bastava un pareggio per la sicurezza della matematica, alla fine ci ha pensato Arturo Vidal su rigore per un uno a zero più che sufficiente per chiudere la pratica con la ventiseiesima vittoria stagionale su 35 partite giocate finora. Una media impressionante e un sigillo da parte dell’uomo più prolifico, anche più degli attaccanti.




PIRLO E SZCZESNY ALLA VIGILIA DI JUVE-FERENCVAROS

A Torino è giornata di vigilia di UEFA Champions League. Domani sera all’Allianz Stadium andrà in scena la quarta giornata del girone G, con...