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domenica 23 giugno 2013

Zuniga conteso da Juve e Inter

Secondo l'edizione odierna del quotidiano "Il Mattino", Juve e Inter non mollano la presa su Juan Camilo Zuniga, che ha ancora un anno di contratto con il Napoli.  e non sembra intenzionato a rinnovarlo.  De Laurentiis non sembra intenzionato a svendere il giocatore, nonostante rischi di perderlo a parametro zero nella prossima stagione. Un’offerta importante, però - si legge sul quotidiano campano -  potrebbe sbloccare la situazione, anche perchè a sinistra è stato riscattato Armero dall’Udinese.
(Fonte: il mattino)

sabato 22 giugno 2013

Si sta per concludere l'acquisto di Ogbonna

Pare ormai destinata a concludersi la telenovela che ha come protagonista il difensore del Torino, Angelo Ogbonna. Il quotidiano La Stampa ha infatti rivelato che le due società, nonostante la storica rivalità calcistica, sono molto amiche e hanno fretta di chiudere la trattativa. La Juve per assicurarsi uno dei migliori difensori  italiani, il Toro per avere liquidità da investire sul mercato, in modo da poter rinforzare la squadra. L’affare sarà chiuso entro la fine della prossima settimana con l’esborso, da parte della Juve, di dieci milioni di euro più la metà del cartellino di Ciro Immobile. L’attaccante ha infatti accettato di buon grado la destinazione granata, ritenuta un’ottima piazza che possa valorizzarlo al meglio. Va aggiunto anche che il Genoa, società detentrice dell’altra metà del cartellino di Immobile, ha dato il suo assenso al trasferimento al Torino. Perciò ci sono  tutti i presupposti perché si possa chiudere, e la trattativa si chiuderà.

giovedì 20 giugno 2013

Isla si sta mettendo d'accordo con l'Inter

Al momento è in vacanza, eppure Mauricio Isla continua a parlare del suo futuro. Stavolta si è espresso direttamente coi cronisti cileni."Non ho avuto nessuna comunicazione dalla Juve per il mio futuro, non so niente di quest'accordo. La cosa più importante per me ora  è sapere dove andrò a giocare il prossimo anno, perché voglio tornare ad essere lo stesso di quello visto a Udine", ha dichiarato l'ex friulano Isla, che poi afferma: ''Non so se verrò ceduto in prestito, però voglio giocare, che sia nell'Inter, alla Juve oppure nel Napoli. Voglio giocare con continuità per arrivare in forma alla Selección, in modo che non mi costi tanta fatica come in quest'ultimo periodo".

mercoledì 19 giugno 2013

Vendita magliette ufficiali Juventus 2012/13 autografate dai calciatori

Da oggi presso lo Juventus24h Store sono in vendita le maglie autografate dai nostri calciatori della stagione 2012/13.
Le maglie autografate di Vucinic, Pirlo,Vidal, Chiellini, Bonucci, Giovinco, Barzagli e Marchisio le potete
trovare soltanto da noi, per info juventus24hstore@gmail.com . Non esitate mandateci e-mail vi risponderemo immediatamente.










Si sta per concludere l'affare Tevez

Con il Milanindaffarato nel disperato tentativo di piazzare i gioielli di famiglia (Boateng, Robinho e lo stesso El Shaarawy), per poter finalmente dedicarsi al mercato in entrata, la Juventus sembra aver affondato il colpo decisivo per Carlos Tevez. Lo sostiene il sussidiario.net secondo il quale i contatti tra Giuseppe Marotta eFerran Soriano, responsabile del mercato del Manchester City, sarebbero costanti ed ormai prossimi ai dettagli. L'offerta bianconera di 10/12 milioni di euro per l'attaccante argentino avrebbe infatti incontrato il gradimento dei"Citizens", consapevoli di non poter pretendere 15 milioni per un giocatore in scadenza nel 2014. L'accordo di massima con Tevez poi, è stato già raggiunto (5,5 milioni di euro netti all'anno). Insomma, la tavola è apparecchiata e domani potrebbe essere il grande giorno del banchetto: invitato principe, finalmente, il tanto agognato top player.( tutto juve.it)

martedì 18 giugno 2013

Buffon: "Totti al Mondiale? sarebbe bellissimo"

Una mattinata in spiaggia con la famiglia, dopo il successo nella Confederations Cup. Ma Gigi Buffon resta concentrato su questa Confederations Cup. E lo stesso anche i compagni distratti dal mercato, a sentire il capitano azzurro: «Marchisio e De Rossi? Sono importanti per noi, lo hanno dimostrato contro il Messico. Non so se l’Italia ha un effetto terapeutico, so che quando uno arriva qui ha sempre dimostrato di saper superare le proprie difficoltà nei propri club». 
Una settimana di Brasile, il suo giudizio sull’organizzazione? 
«Noi siamo privilegiati, non voglio essere superficiale dando giudizi sommari. Strutture, stadi, tifosi sono all’altezza dell’evento: questo conta e la Confederations adesso è importante, bisogna dirlo, ci sono le squadre più forti del mondo nel Paese calcisticamente più importante del mondo».
on le spiagge tra le più belle: l’abbiamo vista giocare con la sua famiglia «È un fatto normale,e naturale. Meglio che perdersi in un centro commerciale. Qui poi in Brasile c’è tanta gente che cerca di consumare la propria vita con entusiasmo, anche se in difficoltà economiche, per me è un valore, un complimento che faccio a loro». 
Torando al calcio, nel 2009 le cose andarono male. Ci sono differenze? «La differenza rispetto ad allora è che da tre anni stiamo compiendo un percorso di maturazione a 360 gradi; la nostra è una Nazionale in ascesa. Speriamo, vogliamo andare avanti per mettere un altro tassello e progredire ancora».
Intanto la Spagna si è presentata... «Con loro non servono parole. Un anno fa a Kiev la nostra fu una sconfitta giusta che ci ha fatto crescere. Il test di ieri era impegnativo. Il Messico ci ha sempre messo in difficoltà, io non ci avevo mai vinto. Se tutto è sembrato facile è stato merito nostro». 
Un grande Balotelli, cosa ha in più rispetto all’Euroepo? «Qualitativamente è uguale, lui sarà sempre così, sarà sempre straordinario come qualità. La differenza è aver potuto giocare con continuità, rispetto a prima, ha potuto trovare serenità e consapevolezza maggiori. Per noi è un grande vanto averlo come simbolo.Images
C’erano molte maglie azzurre di Totti allo stadio. Sarebbe bello portarlo al mondiale 2014? 
«Sarebbe bellissimo, ma deve sentirsela lui, deve stare fisicamente al 100% per un mondiale. Poi per la verità, c’erano anche tante maglie di Baggio... e sarà dura pensare di portare Roby. Voglio dire che nell’immaginario mondiale certi campioni non passeranno mai di moda; la maglia di Totti, quella di Robi e di Del Piero le troveremo negli stadi tra 100 anni. Francesco sta giocando alla grande, sembra un ragazzino». (fonte: corriere dello sport)

lunedì 17 giugno 2013

Per favore clonate Pirlo

Il calcio e la poesia sono conciliabili e Andrea Pirlo ne è la prova. Che cosa c'è di meglio che festeggiare le cento partite in Nazionale al Maracanà? Nello stadio dove Pelè ha segnato il suo millesimo - sì mille, avete capito bene - gol con il Santos, nel teatro più bello, il più affascinante. In effetti, qualcosa di meglio c'é, ed è giocare in modo divino e entrare definitivamente nell'Olimpo, da dove nessuno ti può più scalzare. Non che Pirlo ne avesse bisogno a dire il vero, perché lui tra gli Dei del calcio vi è da tempo. Però ieri il regista bresciano si è voluto fare un regalo, pirma a se stesso e poi alla Nazionale. Ha voluto prendersi la sua ultima rivincita. Verso chi due anni lo fa lo definiva morto, finito. Se è finito lui, ci viene da pensare, allora non osiamo immaginare gli altri. Al termine di una stagione tiratissima, nel quale il regista bianconero ha giocato 45 partite con la Juventus, l'ex giocatore milanista ha mostrato una freschezza mentale da far invidia, paura. Non è solo la punizione (sul quale il portiere messicano Corona si è addirittura arreso togliendo la mano quando ha capito di non poter far più nulla) a rendere i 90 minuti del giocatore cresciuto nel Brescia così speciali. Anzi, forse il gol è proprio il meno. Quello che lascia allibiti, senza parole, è la sua intelligenza tattica, alcuni suoi lanci precisi al millimetro e semplicemente da stropicciarsi gli occhi. Perché ieri sera a volte sembrava veramente di avere di fronte un extraterrestre, un giocatore di un'altra categoria. E poi la sua semplicità, con la quale fa sembrare banali le cose più difficili, quei suoi passaggi verticali che si infilano perfettamente tra difesa e portiere, che diventano impotenti. Insomma, descrivere il diamante bianconero in poche parole è un compito davvero arduo. Non basterebbero libri e libri per parlare di un giocatore tanto fenomenale in campo, quanto umile al di fuori del terreno di gioco. Già, perché mai si è sentita una parola fuori luogo, una critica o una lamentela da parte di Pirlo, che ha sempre fatto parlare il campo. Anche quando tutti lo davano per finito. Le copertine sono tutte per lui, che per l'ennesima volta ci ha emozionato e fatto sognare. Per il giocatore che a trentaquattro anni è ancora in grado di incantare il mondo intero, che oggi lo osanna a suo re. Ma d'altronde la poesia non ha età, e Pirlo sembra più scrivere fantastici versi che giocare a calcio. A chi allora non viene voglia di clonarlo? Anche perché uno come lui nasce una volta ogni trent'anni, o forse non nasce proprio più.(fonte: tutto juve.it)

domenica 16 giugno 2013

Prandelli: "il blocco Juve? Una fortuna"

Cesare Prandelli è tornato a parlare del blocco Juve, nel corso della conferenza stampa tenutasi qualche ora fa. Ecco le sue parole, riportate stamane da "La Gazzetta dello Sport": "La Nazionale continua a essere fondata sul blocco Juve? Per un tecnico è una fortuna avere più giocatori della stessa squadra, può beneficiare di sinergie consolidate. I blocchi sono una buona cosa per la Nazionale", ha spiegato il ct azzurro.

sabato 15 giugno 2013

Possibile scambio Nani-Marchisio

Secondo l'edizione odierna diTuttosport, balla l'ipotesi di uno scambio con il Manchester United con Nani: un'ipotesi possibile e plausibile anche perché Nani è il tipo di giocatore che piace a Conte, un esterno che crea la superiorità numerica, e Marchisio ha avuto sempre stima del Manchster United. In più la Juventus potrebbe reinvestire i soldi della cessione in altre trattative. Tutto sarà rimandato alla fine della Confederation, quando giocatore e società si incontreranno per parlare del suo futuro.

venerdì 14 giugno 2013

Juventus, comunicato ufficiale in risposta alle affermazioni di Lotito

Fin dalla conquista della Coppa Italia in data 26 maggio, il Consigliere Federale e Presidente della S.S.Lazio, Claudio Lotito si è abbandonato ad affermazioni che sono progressivamente diventate offensive, inaccettabili e spesso contrarie al vero. Egli ignora evidentemente che la conquista di tale trofeo fa sorgere in capo alla S.S.Lazio il diritto a disputare la Supercoppa, ma non il diritto ad incassare una somma garantita. Juventus Football Club ha sempre rispettato i regolamenti e le decisioni della Lega Calcio ed ha manifestato a quest'ultima, tramite lettera agli atti, datata 8 marzo 2013, la propria indisponibilità a disputare la gara di Supercoppa all'estero. Nelle successive Assemblee il tema della Supercoppa è spesso stato all'ordine del giorno ma non è mai stato discusso né tantomeno è stata assunta alcuna delibera al riguardo. Per mesi gli organi della Lega Calcio hanno ignorato la sopra citata posizione della Juventus e da qualche giorno stanno tollerando comportamenti e parole inaccettabili per la vita associativa, oltre che lesivi per la Società.(Juventus.com)

giovedì 13 giugno 2013

Marotta per il mercato attinge al tesoretto

In tempo di vacche magre, ogni espediente può essere quello giusto per la costruzione di un tesoretto all'altezza della situazione per poter fronteggiare le insidie del mercato e le golosità da top player. Un destino comune a praticamente tutte le big del nostro campionato, ed al quale non sfugge nemmeno la Juventus. Il club bianconero è anzi uno di quelli più ambiziosi per la portata degli obiettivi messi nel mirino, e di conseguenza più coinvolto in trattativa certamente in entrata ma anche in uscita. Conte ha scongiurato addii eccellenti, e al di là degli assalti per ora sempre respinti che hanno avuto come oggetto Marchiso, la società sta rispettando la parola data al tecnico. Pogba ha appena reso nota la sua volontà di proseguire in bianconero, e dunque il mirino va spostato per comprendere chi potrà essere il sacrificato eccellente in vista degli investimenti che Madama affronterà. L'iniziativa principale è di certo Mirko Vucinic: questa sembra essere l'ultima estate buona per portare a casa una pur piccola plusvalenza a bilancio, dettaglio non trascurabile. Nonè un caso inoltre, che i due principali top players avvicinati alla Juventus ricoprano il suo stesso ruolo. Tra le figure di secondo piano, inoltre, Marotta ha a disposizione un discreto serbatoio al quale attingere: si parte dal cartellino di Felipe Melo, pronto ad una partenza a titolo definitivo dopo due anni di prestiti in Turchia, passando per Reto Ziegler acquisito a parametro zero e destinato ad un addio permanente. Lo stesso De Ceglie se non inserito nella trattativa per Ogbonna vanta diversi estimatori, andando a costituire una solida base rinforzata dai 9 milioni risparmiati per il riscatto di Isla che sembra destinato a non esserci. Un puzzle in cui ogni tassello deve essere posizionato bene, ma che potrebbe portare a risultati più che lusinghieri anche in tempo di mercato.

martedì 11 giugno 2013

Già duello Milan-Juve per quattro calciatori

"E' già Milan-Juve". E' questo il titolo di apertura dellaGazzetta dello Sport oggi in edicola. Il riferimento - a campionato ormai ultimato - è al mercato e ai calciatori finiti nel mirino di entrambi i club. Oltre all'attaccante argentino Carlos Tevez (29) e al trequartista della Nazionale Alessandro Diamanti (30), le due big di Serie A si stanno contendendo anche due giovani dal futuro assicurato: Simone Zaza (21) e Vasco Regini (22).

lunedì 10 giugno 2013

Lotito: "Finale Supercoppa? Problema creato dalla Juve"

Claudio Lotito, dopo l'ennesimo successo stagionale della sua Lazio (dopo la Coppa Italia della prima squadra lo scudetto primavera) ha parlato anche della finale di Supercoppa Italiana contro la Juventus: Come si possono incrementare i successi raccolti in questa stagione dalla Lazio? "Attraverso un processo di crescita, applicando queste regole. L'andamento nostro sarà esponenziale. Stiamo allestendo una squadra ancora più competitiva. Non andiamo a cercare giocatori da 50 milioni, che servono solo per tutelarsi nei confronti dell'opinione pubblica. Quando abbiamo portato Lulic, tutti si domandavano chi fosse. Mi è stato detto che da me i giocatori danno il massimo, quando vanno via invece si ammosciano. Stasera la squadra è stata cinica al punto giusto. Quelli che sembrano più forti sul piano tecnico hanno dato magari di meno di chi ci ha messo la testa". In tribuna ieri sera a Gubbio, non sono mancati i cori che invitano il presidente laziale a mettere mano al portafogli: "Non tutti hanno la cultura idonea per poter fare certe valutazioni, c'è chi parla senza sapere quello che si dice. C'è questa sparuta minoranza che recita questa cantilena. Io ho sempre considerato il calciatore nella sua totalità individuale, non solo su basi economiche. Quando sono entrato in questo sistema, lo volevo sovvertire. Tutti ridevano, ma io sono andato avanti. Io spero che la gente capisca gli sforzi che ci sono dietro questi successi. Tare lavora 20 ore al giorno, segue passo passo i ragazzi. Io non sto a Salerno, ma so cosa succede nello spogliatoio". Ultima battuta, sulla querelle legata alla finale di Supercoppa Italiana: "Sto cercando di trovare una soluzione a un problema che ha creato la Juventus. Ci sono delle regole, la sottoscrizione di un contratto che prevede la finale a Pechino. La Juventus pensa che, essendosi organizzata la propria tournée negli Usa, non possa disputare la partita in Cina. Ci vuole rispetto per le regole di tutti. Non voglio creare un problema come Lazio, bensì come Lega. La Juve vuole disputarla negli Usa? Andiamo negli Usa, ma se c'è un danno economico lo devono pagare. La Juve sposa la tesi della Juve, noi quella della Lega. Io sono per battaglie di correttezza". (Fonte: lalaziosiamonoi.it)

sabato 8 giugno 2013

Juve la priorità e' il centravanti

Poteva andare molto peggio. Con la vittoria del Bayern Monaco, la Juventus vede nuovamente rivalutata la propria stagione, già completamente riabilitata-
almeno per ciò che concerne la sconfitta ai quarti di Champions - dopo che i bavaresi avevano stracciato il Barcellona, la squadra più forte del mondo, in semifinale. La realtà è che l'undici di Heynckes (che fra poco sarà di Guardiola, cui prodest?) ha giocato un anno da fuori categoria, sia in Bundesliga che in Europa, dove però è arrivato a mettere le mani sulla Coppa dopo due finali perse. Impossibile, almeno nel breve periodo, pensare di potere competere, almeno economicamente, visto che nonostante gli introiti bianconeri siano quasi raddoppiati nell'ultima stagione la forbice è veramente incolmabile, si parla di più di 150 milioni di euro (fra club e la controllata che gestisce lo stadio tedesco). Si può pensare di farlo sul campo, con almeno due - meglio tre - nuovi tasselli, titolari, senza contare cessioni eccellenti con cui il nostro campionato deve fare assolutamente i conti. La prima necessità è trattenere Arturo Vidal, l'unico che nella doppia sfida con il Bayern è sembrato di un'altra categoria, sui livelli dei giocatori teutonici. Difficile prescindere dal cileno che rappresenta l'ago della bilancia tra le ambizioni continentali e una supremazia domestica che è apparsa chiara in tutti i campi. Scudetto già vinto a febbraio, senza brividi dovuti alla doppia competizione. Qualcosa si può recriminare sull'eliminazione in Coppa Italia, dove la Lazio ha meritato di passare il turno ma senza dare dimostrazione di superiorità. Il bilancio di fine stagione permette innanzitutto di guardare ciò che succede al di fuori dal campo, con una sorta di cittadella - in zona Cantinaccia - che crescerà e porterà sia posti di lavoro che una variabile aggiuntiva al fatturato (in pieno stile europeo), senza contare le possibili nuove partnership commerciali come l'opportunità di rinominare lo stadio dietro i soldi di uno sponsor. Si è parlato di un accordo con la Samsung, e sarebbe importante chiuderlo per dare ulteriori forze fresche a un mercato che si preannuncia come il più difficile dell'era Agnelli. Perché toccherà davvero puntare sul grande centravanti, sui nomi che infiammano la tifoseria. Obiettivamente è impossibile chiedere Gareth Bale, che potrebbe rinnovare col Tottenham per dodici milioni di euro annui oppure essere venduto al Real Madrid per una cifra superiore ai sessanta milioni. Dovesse finire in blanco, allora uno fra Marcelo e Fabio Coentrao - più probabile il primo del secondo - finirebbe sul mercato. E certamente il lato mancino è un altro dei punti deboli della Juventus. Difficili da chiudere, ma questo è il livello dei colpi che la dirigenza piemontese deve puntare, ben sapendo che Vidal è stato acquistato per due spicci (relativamente alla qualità poi elargita) e che è diventato ben presto uno dei leader dello spogliatoio, oltre a esserlo con le prestazioni sul campo .(tmw)

giovedì 6 giugno 2013

La Juve tenta Tevez

Jovetic resta la prima scelta, ma l'acquisto o meno del montenegrino non escluderebbe la pista-Tevez. Stando a quanto riportano le pagine online di Tuttosport infatti, l'Apache avrebbe al momento superato Gonzalo Higuain nella corsa al ruolo di attaccante della Juventus per la prossima stagione. La dirigenza bianconera ha intenzione di accelerare la trattativa per l'attaccante argentino del Manchester City, ma al contempo è pronta ad incontrare il presidente del Real Madrid Florentino Perez per verificare se esistano i margini per trattare El Pipita. Intanto, la società di corso Galileo Ferraris avrebbe respinto l'offerta di 30 milioni di euro del Monaco per Marchisio. Il club francese, però, non molla e sarebbe intenzionato a salire fino a 35.

martedì 4 giugno 2013

Mezza serie A vuole Marrone

Come riportato da TuttoSport, non solo Juventus e Fiorentina sono involte nella trattativa per Jovetic. Mezza serie A infatti spera che l'affare non vada in porto,
soprattutto nel caso ci dovesse essere Luca Marrone come contropartita. Il giocatore vuole giocare, la Juve e Conte non vorrebbero privarsene; si può aprire un discorso per la comproprietà. Ipotesi questa comunque da scartare nel caso di cessione alla Fiorentina nel discorso per Jovetic: in molte sono a gufare, dal Cagliari al Parma, dalla Sampdoria al Torino

lunedì 3 giugno 2013

Giaccherini non si muove da Torino

L'ultimo nome in ordine di tempo, dopo quelli di Marrone, Quagliarella e Isla, inserito nel novero delle possibil contropartite che la Juventus offrirebbe alla Fiorentina in cambio di Jovetic, è quello di Emanuele Giaccherini. Il procuratore della Pulce di Talla, Furio Valcareggi, contattato in esclusiva dai colleghi di "Tuttomercatoweb", ha però smentito con decisione l'ipotesi viola per il suo assistito. Ecco cos'ha dichiarato: "Fiorentina sul mio assistito? Sono sincero, al momento non ne so nulla. Credo siano le classiche notizie di inizio mercato, ma posso smentire categoricamente queste voci".

Non dobbiamo dunque aspettarci sorprese su Giaccherini.
"Credo proprio di no, è stato impiegato moltissimo da Conte nella scorsa stagione. Emanuele è felicissimo a Torino e la società bianconera vuole confermarlo. Non ci sono dunque motivi per lasciare la Juventus, maglia con la quale ha avuto l'opportunità di mettersi in mostra anche in chiave nazionale".

Dunque non c'è la maglia viola nel futuro del suo assistito.
"La Fiorentina non vuole concedere sconti per Jovetic, dunque Giaccherini non entrerà nell'affare legato al montenegrino. Credo che nemmeno dopo - conclude l'agente - possano esserci i margini per una cessione a Firenze".(tmw)


sabato 1 giugno 2013

Terzo trofeo per il Bayern Monaco

I bavaresi fanno loro la Coppa di Germania battendo lo Stoccarda in finale per 3-2: apre Muller su rigore al 37’, poi nella ripresa arriva la doppietta dell’ex di Gomez, “doppietta” della bandiera di Harnik. Si tratta del terzo titolo in stagione dopo Bundesliga e Champions League.

La Juve visiona un talento del Chelsea

Secondo l'edizione odierna del Daily Mail, la Juventus, insieme a Barcellona e Real Madrid sta seguendo Kyle Scott giovane promessa del Chelsea. La dirigenza bianconera avrebbe tentato primi approcci, alta la concorrenza ma nulla e' impossibile.

venerdì 31 maggio 2013

Diamanti vicinissimo alla Juve

Intervistato brevemente in mix-zone da Sky Sport 24, il fantasista del Bologna Alessandro Diamanti alla domanda nel caso domani fosse la sua ultima gara
Dall'Ara in Italia-San Marino prima di passare alla Juventus ha glissato sulla questione: "Non sarà un saluto definitivo ai tifosi del Bologna, ma un'emozione giocare nel proprio stadio con la maglia azzurra, una bella soddisfazione senza dubbio".

giovedì 30 maggio 2013

Juve, il 31 Luglio comincera' la tournee' di lusso negli Usa

Comincerà il 31 luglio, contro l’Everton, l’avventura americana della Juventus, impegnata nella “Guinness International Champions Cup”, che vedrà i bianconeri fare base sulla costa californiana, probabilmente a Los Angeles e impegnata in tre sfide, l’ultima delle quali a Miami, il 6 o 7 agosto. Il Jeep Us Tour 2013 vedrà i campioni d’Italia duellare, anche con i Los Angeles Galaxy della Major League Soccer americana e con il Real Madrid. Nell’altro girone del torneo, sulla costa est degli Stati Uniti, saranno invece impegnati Chelsea, Inter, Milan e Valencia. 
 I bianconeri esordiranno dunque all’AT&T Park di San Francisco, la casa dei Giants campioni del mondo nelle Major League di baseball, mercoledì 31 luglio, alle 20.00 locali, le 5.00 di giovedì mattina in Italia. La partita successiva è invece in programma sabato 3 agosto al Dodger Stadium di Los Angeles, altra cattedrale del baseball. Orario e avversario dipenderanno dal risultato contro gli inglesi e da quello della sfida tra Galaxy e Real, che si giocherà a Phoenix, due giorni prima: si affronteranno infatti le vincenti e le perdenti delle due gare. Stessa formula per le squadre della East Conference, che nelle prime uscite metterà di fronte il Milan al Valencia e l’Inter al Chelsea. Le otto formazioni si riuniranno poi a Miami il 6 e il 7 agosto e, al Sun Life Stadium, base dei Miami Dolphins del football Nfl, dove daranno vita alle finali. Le squadre che avranno vinto entrambe le due partite già disputate lotteranno per il primo posto, ma si giocherà anche per la terza, la quinta e la settima piazza. 
La J di Juventus e quella di Jeep sono incrociate dal 6 aprile di un anno fa, quando venne presentata la partnership tra il club e il marchio del gruppo Fiat-Chrysler e Sergio Marchionne sottolineò con un esempio quanto il matrimonio tra i due marchi fosse quasi un’affinità elettiva: «La parola Jeep è usata nelle scuole americane per insegnare ai bambini a scrivere la lettera J – spiegò l’ad di Fiat - E allo stesso modo, in italiano, quando pensiamo alla “i lunga”, pensiamo a Juventus». 


Il Monaco tenta Marchisio

Nel Principato è  pronta un’offertona da 25 milioni di euro per il club e sei a stagione per lui, il doppio dell’attuale stipendio bianconero. Si vedrà: di certo, società e giocatore ci rifletteranno. Marchisio piace anche in Inghilterra, ma l’invito più interessante potrebbe venire da Claudio Ranieri, quello che lo lanciò da titolare della Juve in serie A, nella stagione 2008/09: e con sé lo rivorrebbe. 


Fernando Llorente sbarcherà a Luglio

Fernando Llorente ai primi di luglio (data ancora da decidere), sbarcherà in bianconero con l'obiettivo di confermarsi il bomber di due anni fa.  Quest'anno solo 4 gol in 26 partite giocate e tanto ostracismo dopo la decisione di lasciare la terra Basca per la Juventus. Di gol ne ha sempre segnati e i tifosi bianconeri sperano che possa continuare. Dal 2007 in poi quasi sempre in doppia cifra. 12 in 33 partite al Baskonia, media 0,36. 4 in 16 partite nel Bilbao Athletic, media 0,25. E nei successivi anni all'Athletic ha  sempre segnato con continuità.

SOTTOVALUATO: leggendo le pagine dei giornali si sottovaluta molto la portata di questo acquisto che fino all'anno scorso era anche uno dei punti di forza della nazionale. L'ingaggio, che supera i quattro milioni di euro, è sicuramente da top player. La Juventus, ha anticipato la concorrenza e superato squadre come Tottenham, Arsenal e a sentire Florentino Perez lo stesso Real Madrid. 

LA NON CONVOCAZIONE: Llorente, ormai da mesi, pensa in bianconero. Ha cominciato a prendere lezioni di italiano via skype, ha guardato le partite della Juventus, ha studiato il modo di giocare di Antonio Conte.  A Bilbao la situazione non è stata facile e il pubblico non gli ha perdonato nulla. Llorente, comunque, è uno di carattere, non ha mollato ed ora è pronto a rinascere in bianconero. Del Bosque non l'ha convocato e quindi, l'attaccante di Pamplona potrà conoscere dal vivo il metodo "Conte" fin dalle prime settimane di luglio per smentire gli scettici e dimostrarsi quel giocatore di due anni fa.


mercoledì 29 maggio 2013

Il Tottenham ha formulato l'offerta per Vucinic

 Il futuro di Mirko Vucinic è sempre più incerto. Potrebbe essere proprio l'attaccante montenegrino la vittima sacrificata per arrivare al top player. Sul giocatore è forte il pressing del Tottenham di Villas Boas, pronto a sborsare una cifra vicina ai 20 milioni di euro. Se l'attaccante 30enne dovesse trasferirsi in Premier, la Juve avrebbe il tesoretto adeguato per lanciare l'assalto decisivo a Gonzalo Higuain. 
(tuttosport)



Arturo Vidal l' insostituibile

La Juve sarà ancora l’isola di Arturo, Vidal sulla maglietta, nonostante da mezza Europa gli offrissero ricchi approdi, fin dalla scorsa estate: dal Psg al Bayern Monaco, fino al Real Madrid, l’ultimo a farci un pensierino. Tutte destinazioni sul depliant che Fernando Felicevich, l’agende del centrocampista cileno, mostrò a Beppe Marotta, a metà aprile. Discussero, anche di Alexis Sanchez, e alla fine pianificarono il destino di Vidal: ancora bianconero. Per questo, tra giugno e luglio si contratterà l’allungamento del contratto, dal 2016 al 2018, e pure lo stipendio, da 2,7 milioni ai dintorni dei 4, come i migliori.
Che Vidal fosse levato dalla vetrina, del resto l’aveva chiesto anche Antonio Conte, come garanzia di ulteriore crescita della Juve, nella prossima stagione. In queste due annate, semplicemente, Vidal è stato il migliore di una squadra strepitosa. Per dire, da centrocampista, di lotta e di governo, ha segnato 22 gol in 80 partite, roba da attaccante, se meglio di lui ha fatto solo Vucinic (24 reti in 78 gare). Re Artù, come da subito l’ha battezzato la curva, sa fare di tutto: contrasta, recupera, assalta, rincorre, segna. E se occorre, azzanna. Senza mai alzare bandiera bianca, come a Stamford Bridge, in gol con una caviglia formato melone. Puoi vendere uno così? 
Blindato il top, ce ne sono altri da prendere, ai tempi dello shopping. Solo che le cifre sono le stesse: in questo caso, da sborsare. C’è chi lo fa con disinvoltura, come il Monaco, che dopo aver versato 60 milioni, cash, per Falcao (e 10 l’anno a lui), ha già pronto il libretto degli assegni per lo stipendio di Carlos Tevez: sugli otto milioni a stagione. Perso Neymar, s’è arrabbiato anche il Real Madrid, pronto a fiondarsi su Luis Suarez: prima offerta, 40 milioni, respinta dal Liverpool. 
Su Stevan Jovetic, invece, la Juve si sente invece davanti a tutti, anche se non basterà l’intesa con l’attaccante montenegrino. Sarà decisivo annodarne una anche con la Fiorentina, che ha fissato da tempo il prezzo della punta: 30 milioni di euro. Sarà Fali Ramadani, procuratore di Jovetic, a incontrare i viola e sondarli per il mezzo di pagamento preferito dalla Juve: soldi, tra i 15 e i 18, più giocatori. Da Quagliarella a Marrone, fino a Gabbiadini, che i bianconeri hanno a metà con l’Atalanta. (la stampa)


Agnelli: "puntiamo alla champions"

Breve battuta rilasciata dal presidente della Juventus Andrea Agnelli durante la partita di beneficenza andata in scena questa sera a Torino. Il mirino è sulla finale di Champions League che sabato scorso i vertici del club bianconero hanno visto dal vivo al Wembley Stadium di Londra: "E' anche un vostro obiettivo? Piano piano, in questo momento il nostro obiettivo è crescere sempre di più", ha dichiarato ai microfoni di Rai1.

martedì 28 maggio 2013

Mazzarri: "Conte ha vinto col mio modulo"

Tuttosport apre con le parole rilasciate da Walter Mazzarri, che è ancora convinto di aver inventato il 3-5-2: 
TITOLO - "Conte? Ha vinto col mio sistema"
OCCHIELLO  - Mazzarri stuzicca il rivale: Juve-Inter è iniziata
SOMMARIO  - Il neo allenatore nerazzurro saluta Napoli e apre la grande sfida con i bianconeri: "Con il 3-5-2 a me caro hanno conquistato due scudetti.

Paolo Montero: "a Torino torno sempre volentieri"

Tra i grandi protagonisti della Partita del Cuore in programma stasera allo Juventus Stadium ci sarà anche l'indimenticato difensore bianconero
Paolo Montero, che ha rilasciato un'intervista al collega di Tuttosport Guido Vaciago. Ecco le sue parole, riporta su Tuttosport.

Paolo Montero, bentornato a Torino!
"Torno sempre molto volentieri. Voglio bene a questa città e poi per la Juventus e una buona causa faccio sempre volentieri tredicimila chilometri".

Parliamo della buona causa.
"La Partita del Cuore, i Campioni della ricerca contro la Nazionale cantanti. La ricerca è fondamentale e tutti devono aiutarla. Per me sarà un'emozione particolare perché gioco per la prima volta nel nuovo stadio"

E per quanto riguarda la Juventus?
"Sarà sempre innamorato di questa squadra. Se mi chiama rispondo sempre. Resto tifoso e la segue sempre".

E i tifosi continuano a seguire lei: resta uno dei più amati anche dopo tanti anni.
"E' una cosa che mi stupisce e mi riempe d'orgoglio sentire il loro affetto. Hanno capito che tutte le volte che ho vestito quella maglia ho dato tutto me stesso, al di là del risultato o dell'importanza della partita. Sono fiero di essere parte della storia bianconera, ma ancora di più di essere ancora nel cuore dei tifosi".

Nella partita del cuore tornerà a giocare con Antonio Conte.
"Eh eh... Sarà come riprendere una bellissima abitudine, ho giocato insieme a lui per quasi tutta la mia carriera. Pensate che squadra:  me, Conte e Davids, mica male come fattore grinta, no? Effettivamente gli avversari a volte erano un po' spaventati. Anche perché poi c'erano anche Zidane, Del Piero, Ferrara, Deschamps... Mamma mia che squadra! Non mi ci fate pensare".

Quanto si ferma in Italia?
"Solo un giorno, mercoledì rientro in Uruguay".

Niente affari con la Juventusm quindi?
"Diciamo che per ora no. Ma quando tornerò in Europa per l'altra partita (le vecchie glorie della Juventus contro quelle del real Madrid, il 9 giugno al Santiago Bernabeu) mi fermerò qualche giorno in più e magari parleremo d'affari".

Continua la sua carriera da procuratore?
"Sì, anche se in realtà sto studiando da allenatore. A dicembre avrò finito il corso e sarò pronto a intraprendere una nuova avventura".


lunedì 27 maggio 2013

Roma-Lazio-0-1, la Lazio vince la Coppa Italia

Amara sconfitta per la Roma. I giallorossi perdono per 1-0 contro la Lazio un derby giocato male. Il gol partita, firmato da Lulic al 71', è arrivato nel momento più delicato dell'incontro. Una sola occasione per la Roma nel 2° tempo, con una punizione di Totti smanacciata da Marchetti.
IL TABELLINO
ROMA: Lobont, Marquinhos, Burdisso, Castan, Balzaretti (72' Osvaldo); Bradley, De Rossi; Lamela, Totti, Marquinho (82' Dodò), Destro. A disp.: Goicoechea, Svedkauskas, Piris, Romagnoli, Torosidis, Taddei, Dodò, Florenzi, Pjanic, Perrotta, Tachtsidis, Lucca, Osvaldo.All.: Andreazzoli.
LAZIO: Marchetti, Konko, Biava (90' Ciani), Cana, Radu; Ledesma (53' Mauri); Candreva, Onazi, Hernanes (84' Gonzalez), Lucic; Klose.A disp.: Bizarri, Strakosha, Dias, Pereirinha, Stankevicius, Gonzalez, Ederson, Crecco, Kozak, Floccari. All.: Petkovic.
Arbitro: Orsato di Schio. Assistenti: Di Liberatore e Tonolini. IV uomo: Mazzoleni.Assistenti di porta: Damato e Banti.
Reti: 71' Lulic


sabato 25 maggio 2013

Bayern Monaco campione d'Europa, con un Robben da favola

Un gol del giocatore più discusso all'89' regala il 2-1 ai bavaresi, che vincono la loro quinta Coppa dei Campioni nella loro storia. Di Mandzukic e Gundogan su rigore le altre due reti. Trionfo per Yupp Heynckes, ma sconfitta con onore del Borussia Dormund, che ha giocato un'ottima gara, soprattutto nel primo tempo. Protagonisti i due portieri Weidenfeller e Neuer

venerdì 24 maggio 2013

Juve in ritiro a Chatillon dal 10 al 24 luglio

La Juventus tornera' in ritiro precampionato a Chatillon, in Valle d'Aosta, nel periodo compreso tra il 10 e il 24 luglio. Lo ha annunciato - riporta 
l'Ansa - il presidente della Regione Valle d'Aosta, Augusto Rollandin, sottolineando che ''le date esatte devono ancora essere definite''. L'arrivo e' previsto tra il 10 e il 12, la partenza tra il 22 e il 24. I bianconeri si alleneranno sul campo dello stadio Brunod e disputeranno ''almeno una partita amichevole'', probabilmente contro una formazione locale.

Platini, con Agnelli e Conte la Juve e' formidabile

«Penso che Agnelli stia facendo un buon lavoro, che chi ha preso Conte ha scelto bene, che quelli che hanno preso i giocatori hanno scelto bene. Andrea ha la stessa passione, ma lo fa vedere molto di più. E’ molto più giovane, è molto più aggressivo, nel senso della parola. E’ bello aver ritrovato, dopo qualche anno, un Agnelli alla testa della Juve». Parola di Michel Platini. Il presidente dell'Uefa fa i complimenti alla Juve per il secondo scudetto consecutivo ma avverte: «Prima alla Juve si parlava solo dei giocatori - dice a Sky - oggi si parla dell’allenatore. Le stelle della Juve sono sempre stati i giocatori, fino ad oggi che si parla dell’allenatore. Non è tanto buono questo. Anche Conte penso sia importante, ma sono i giocatori che fanno vincere le gare».
Sul conteggio degli scudetti, Platini la pensa così: «Capisco la gente, che è innamorata della Juventus e che non vuole rischiare di lasciare due scudetti. Questi sono i tifosi, ma dopo, poi, c’è la giustizia, ci sono le regole che li hanno tolti. Dobbiamo scegliere sempre la giustizia. La Juve ha pagato, ma poi li farà 31 o 30. Penso che a livello nazionale e internazionale, la Federcalcio, la Lega, ha il conto giusto e non quello che pensa Andrea. Però, se lo pensa, non lo dice». (Tuttosport)





Buffon afferma che Pogba entrera' nella storia della Juve

Da “young player” a “top player” il passo è stato breve, anche se non tutti credevano in una tale esplosione. Paul Pogba, però, ha sfondato nella Juve e dopo lo scudetto conquistato da protagonista è stato convocato dalla Francia per il Mondiale Under 20, che si disputerà in Turchia dal 21 giugno al 13 luglio. «E’ stata una grande e bella sorpresa – lo promuove Gigi Buffon -, perché quando è arrivato non sapevamo che potesse essere così forte. Ha dimostrato di essere molto bravo e abbiamo avuto modo di apprezzarne le qualità. Questo è un ragazzo eccezionale, molto umile. Sono sicuro che lascerà una traccia nella storia della Juve e in quella della Nazionale francese».
La promozione sul campo di Pogba da parte del capitano bianconero premia il lavoro svolto dalla Juve per prendere un anno fa il centrocampista francese dal Manchester United di Sir Alex Ferguson e farlo crescere sotto Conte. Ora lo juventino classe 1993 punta a crescere in una competizione prestigiosa come il Mondiale U20, mentre Buffon e gli altri juventini azzurri parteciperanno alla Confederation Cup in Brasile dopo la festa per il secondo scudetto. «La vittoria dello scorso è stata una grande sorpresa – ha commentato ieri Buffon a Radio Monte Carlo -, mentre quella di quest’anno è stata una grande dimostrazione di forza da parte nostra. Dopo dodici stagioni, per me la Juve è diventata uno stile di vita ed in questo concetto integro la nozione di vittoria sul campo e l’organizzazione di tutti i giorni».
(la Stampa)


giovedì 23 maggio 2013

La Juventus sfida il Milan per Ogbonna

Si prospetta fino all'ultimo una sfida a due per il difensore del Torino Angelo Ogbonna. Il granata cerca, riportaTuttoSport, una nuova casa nel capoluogo piemontese e questo potrebbe favorire, non poco la Juventus. Oltretutto i bianconeri possono contare su molti fattori per superare la concorrenza del Milan: in primis ritroverebbe molti compagni in azzurro, ed in particolare il capitano Buffon, che lo ha già preso sotto l'ala protettrice. I bianconeri inoltre possono contare su uno status tecnico già ben definito, proprio al contrario del Milan, dove a causa del possibile cambio di allenatore il punto sul mercato è slittato.


Juve, assalti in tutta Europa per Vidal

Arrivano da tutte le parti, le offensive al gioiello che più degli altri ha identificato nel corso di questa stagione la passionalità di Antonio Conte sul campo ed il carattere mai domo che da sempre contraddistingue la matrice bianconera. Arturo Vidal continua ad essere il più richiesto in chiave mercato, e non potrebbe davvero essere altrimenti. La sua grinta, la sua qualità, la capacità di non arrendersi fino all'ultimo ma invece di attendere le battute finali per sferzare l'avversario quando é allo stremo delle forze, sono caratteristiche irrinunciabili per una squadra che nutre le massime aspirazioni possibili. Il balletto cominciò poco dopo il mercato invernale, quando pareva essere il Psg la società prescelta per architettare l'assalto al giocatore che Conte "vorrebbe sempre dalla propria parte in guerra"; offerta rispedita al mittente e via per la propria strada sino allo scudetto. Il secondo di fila, troppa roba per non scomodare attenzioni anche più illustri: è il turno della Premier League con quel Mancini allora tecnico del City pazzo di Vidal, con Chelsea e United disposte a tutto per infastidire i nemici giurati nella trattativa: preoccupazione inutile, perché la Juve non vede, dritta per la sua strada e decisa a mantenere per sè le qualità di un fuoriclasse imprescindibile. La prova più dura la offre la trattativa per Gonzalo Higuain, quando il Real rilancia e l'accordo per el Pipita si può trovare: "Sì ma dateci Vidal". "Grazie e arrivederci" la saggia risposta di Marotta e Paratici, non se ne parla. Non c'è Juve senza Vidal. A qualsiasi costo.(tmw)

mercoledì 22 maggio 2013

Offerta dalla Turchia per Anelka

Non ci sarebbe solo il Fenerbahce tra le squadre turche interessate a Nicolas Anelka. Il centravanti francese, che si svincolerà il 30 giugno dalla Juventus, e' oggetto di un'offerta dell'ambizioso Kasimpasa guidato all'ex attaccante dell'Ajax Shota Arveladze. La piccola squadra di Istanbul avrebbe grandi ambizioni per il prossimo anno e vorrebbe acquistare anche, tra gli altri, Elmander dal Galatasaray, Douglas dal Twente e Kallstrom dallo Spartak Mosca. L'offerta per Anelka sarebbe assai allettante, tanto che l'ex Chelsea sarebbe fortemente tentato dal chiudere a breve la trattativa.

Federica Nargi la reginetta della Juventus

La bellissima Federica Nargi romana, ma juventina nel sangue, compagna del nostro attaccante Matri, ci mostra tutta la sua bellezza.
Be' che dire fortunato il nostro bomber ad avere una donna cosi' stupenda al suo fianco, ma si sa', dietro ad un grande uomo c'e' sempre una donna speciale.
Facciamo i complimenti a Federica per la sua grazia ma anche per la sua simpatia per il popolo bianconero.










































PIRLO E SZCZESNY ALLA VIGILIA DI JUVE-FERENCVAROS

A Torino è giornata di vigilia di UEFA Champions League. Domani sera all’Allianz Stadium andrà in scena la quarta giornata del girone G, con...