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domenica 23 giugno 2013

Zuniga conteso da Juve e Inter

Secondo l'edizione odierna del quotidiano "Il Mattino", Juve e Inter non mollano la presa su Juan Camilo Zuniga, che ha ancora un anno di contratto con il Napoli.  e non sembra intenzionato a rinnovarlo.  De Laurentiis non sembra intenzionato a svendere il giocatore, nonostante rischi di perderlo a parametro zero nella prossima stagione. Un’offerta importante, però - si legge sul quotidiano campano -  potrebbe sbloccare la situazione, anche perchè a sinistra è stato riscattato Armero dall’Udinese.
(Fonte: il mattino)

sabato 22 giugno 2013

Si sta per concludere l'acquisto di Ogbonna

Pare ormai destinata a concludersi la telenovela che ha come protagonista il difensore del Torino, Angelo Ogbonna. Il quotidiano La Stampa ha infatti rivelato che le due società, nonostante la storica rivalità calcistica, sono molto amiche e hanno fretta di chiudere la trattativa. La Juve per assicurarsi uno dei migliori difensori  italiani, il Toro per avere liquidità da investire sul mercato, in modo da poter rinforzare la squadra. L’affare sarà chiuso entro la fine della prossima settimana con l’esborso, da parte della Juve, di dieci milioni di euro più la metà del cartellino di Ciro Immobile. L’attaccante ha infatti accettato di buon grado la destinazione granata, ritenuta un’ottima piazza che possa valorizzarlo al meglio. Va aggiunto anche che il Genoa, società detentrice dell’altra metà del cartellino di Immobile, ha dato il suo assenso al trasferimento al Torino. Perciò ci sono  tutti i presupposti perché si possa chiudere, e la trattativa si chiuderà.

giovedì 20 giugno 2013

Isla si sta mettendo d'accordo con l'Inter

Al momento è in vacanza, eppure Mauricio Isla continua a parlare del suo futuro. Stavolta si è espresso direttamente coi cronisti cileni."Non ho avuto nessuna comunicazione dalla Juve per il mio futuro, non so niente di quest'accordo. La cosa più importante per me ora  è sapere dove andrò a giocare il prossimo anno, perché voglio tornare ad essere lo stesso di quello visto a Udine", ha dichiarato l'ex friulano Isla, che poi afferma: ''Non so se verrò ceduto in prestito, però voglio giocare, che sia nell'Inter, alla Juve oppure nel Napoli. Voglio giocare con continuità per arrivare in forma alla Selección, in modo che non mi costi tanta fatica come in quest'ultimo periodo".

mercoledì 19 giugno 2013

Vendita magliette ufficiali Juventus 2012/13 autografate dai calciatori

Da oggi presso lo Juventus24h Store sono in vendita le maglie autografate dai nostri calciatori della stagione 2012/13.
Le maglie autografate di Vucinic, Pirlo,Vidal, Chiellini, Bonucci, Giovinco, Barzagli e Marchisio le potete
trovare soltanto da noi, per info juventus24hstore@gmail.com . Non esitate mandateci e-mail vi risponderemo immediatamente.










Si sta per concludere l'affare Tevez

Con il Milanindaffarato nel disperato tentativo di piazzare i gioielli di famiglia (Boateng, Robinho e lo stesso El Shaarawy), per poter finalmente dedicarsi al mercato in entrata, la Juventus sembra aver affondato il colpo decisivo per Carlos Tevez. Lo sostiene il sussidiario.net secondo il quale i contatti tra Giuseppe Marotta eFerran Soriano, responsabile del mercato del Manchester City, sarebbero costanti ed ormai prossimi ai dettagli. L'offerta bianconera di 10/12 milioni di euro per l'attaccante argentino avrebbe infatti incontrato il gradimento dei"Citizens", consapevoli di non poter pretendere 15 milioni per un giocatore in scadenza nel 2014. L'accordo di massima con Tevez poi, è stato già raggiunto (5,5 milioni di euro netti all'anno). Insomma, la tavola è apparecchiata e domani potrebbe essere il grande giorno del banchetto: invitato principe, finalmente, il tanto agognato top player.( tutto juve.it)

martedì 18 giugno 2013

Buffon: "Totti al Mondiale? sarebbe bellissimo"

Una mattinata in spiaggia con la famiglia, dopo il successo nella Confederations Cup. Ma Gigi Buffon resta concentrato su questa Confederations Cup. E lo stesso anche i compagni distratti dal mercato, a sentire il capitano azzurro: «Marchisio e De Rossi? Sono importanti per noi, lo hanno dimostrato contro il Messico. Non so se l’Italia ha un effetto terapeutico, so che quando uno arriva qui ha sempre dimostrato di saper superare le proprie difficoltà nei propri club». 
Una settimana di Brasile, il suo giudizio sull’organizzazione? 
«Noi siamo privilegiati, non voglio essere superficiale dando giudizi sommari. Strutture, stadi, tifosi sono all’altezza dell’evento: questo conta e la Confederations adesso è importante, bisogna dirlo, ci sono le squadre più forti del mondo nel Paese calcisticamente più importante del mondo».
on le spiagge tra le più belle: l’abbiamo vista giocare con la sua famiglia «È un fatto normale,e naturale. Meglio che perdersi in un centro commerciale. Qui poi in Brasile c’è tanta gente che cerca di consumare la propria vita con entusiasmo, anche se in difficoltà economiche, per me è un valore, un complimento che faccio a loro». 
Torando al calcio, nel 2009 le cose andarono male. Ci sono differenze? «La differenza rispetto ad allora è che da tre anni stiamo compiendo un percorso di maturazione a 360 gradi; la nostra è una Nazionale in ascesa. Speriamo, vogliamo andare avanti per mettere un altro tassello e progredire ancora».
Intanto la Spagna si è presentata... «Con loro non servono parole. Un anno fa a Kiev la nostra fu una sconfitta giusta che ci ha fatto crescere. Il test di ieri era impegnativo. Il Messico ci ha sempre messo in difficoltà, io non ci avevo mai vinto. Se tutto è sembrato facile è stato merito nostro». 
Un grande Balotelli, cosa ha in più rispetto all’Euroepo? «Qualitativamente è uguale, lui sarà sempre così, sarà sempre straordinario come qualità. La differenza è aver potuto giocare con continuità, rispetto a prima, ha potuto trovare serenità e consapevolezza maggiori. Per noi è un grande vanto averlo come simbolo.Images
C’erano molte maglie azzurre di Totti allo stadio. Sarebbe bello portarlo al mondiale 2014? 
«Sarebbe bellissimo, ma deve sentirsela lui, deve stare fisicamente al 100% per un mondiale. Poi per la verità, c’erano anche tante maglie di Baggio... e sarà dura pensare di portare Roby. Voglio dire che nell’immaginario mondiale certi campioni non passeranno mai di moda; la maglia di Totti, quella di Robi e di Del Piero le troveremo negli stadi tra 100 anni. Francesco sta giocando alla grande, sembra un ragazzino». (fonte: corriere dello sport)

lunedì 17 giugno 2013

Per favore clonate Pirlo

Il calcio e la poesia sono conciliabili e Andrea Pirlo ne è la prova. Che cosa c'è di meglio che festeggiare le cento partite in Nazionale al Maracanà? Nello stadio dove Pelè ha segnato il suo millesimo - sì mille, avete capito bene - gol con il Santos, nel teatro più bello, il più affascinante. In effetti, qualcosa di meglio c'é, ed è giocare in modo divino e entrare definitivamente nell'Olimpo, da dove nessuno ti può più scalzare. Non che Pirlo ne avesse bisogno a dire il vero, perché lui tra gli Dei del calcio vi è da tempo. Però ieri il regista bresciano si è voluto fare un regalo, pirma a se stesso e poi alla Nazionale. Ha voluto prendersi la sua ultima rivincita. Verso chi due anni lo fa lo definiva morto, finito. Se è finito lui, ci viene da pensare, allora non osiamo immaginare gli altri. Al termine di una stagione tiratissima, nel quale il regista bianconero ha giocato 45 partite con la Juventus, l'ex giocatore milanista ha mostrato una freschezza mentale da far invidia, paura. Non è solo la punizione (sul quale il portiere messicano Corona si è addirittura arreso togliendo la mano quando ha capito di non poter far più nulla) a rendere i 90 minuti del giocatore cresciuto nel Brescia così speciali. Anzi, forse il gol è proprio il meno. Quello che lascia allibiti, senza parole, è la sua intelligenza tattica, alcuni suoi lanci precisi al millimetro e semplicemente da stropicciarsi gli occhi. Perché ieri sera a volte sembrava veramente di avere di fronte un extraterrestre, un giocatore di un'altra categoria. E poi la sua semplicità, con la quale fa sembrare banali le cose più difficili, quei suoi passaggi verticali che si infilano perfettamente tra difesa e portiere, che diventano impotenti. Insomma, descrivere il diamante bianconero in poche parole è un compito davvero arduo. Non basterebbero libri e libri per parlare di un giocatore tanto fenomenale in campo, quanto umile al di fuori del terreno di gioco. Già, perché mai si è sentita una parola fuori luogo, una critica o una lamentela da parte di Pirlo, che ha sempre fatto parlare il campo. Anche quando tutti lo davano per finito. Le copertine sono tutte per lui, che per l'ennesima volta ci ha emozionato e fatto sognare. Per il giocatore che a trentaquattro anni è ancora in grado di incantare il mondo intero, che oggi lo osanna a suo re. Ma d'altronde la poesia non ha età, e Pirlo sembra più scrivere fantastici versi che giocare a calcio. A chi allora non viene voglia di clonarlo? Anche perché uno come lui nasce una volta ogni trent'anni, o forse non nasce proprio più.(fonte: tutto juve.it)

domenica 16 giugno 2013

Prandelli: "il blocco Juve? Una fortuna"

Cesare Prandelli è tornato a parlare del blocco Juve, nel corso della conferenza stampa tenutasi qualche ora fa. Ecco le sue parole, riportate stamane da "La Gazzetta dello Sport": "La Nazionale continua a essere fondata sul blocco Juve? Per un tecnico è una fortuna avere più giocatori della stessa squadra, può beneficiare di sinergie consolidate. I blocchi sono una buona cosa per la Nazionale", ha spiegato il ct azzurro.

sabato 15 giugno 2013

Possibile scambio Nani-Marchisio

Secondo l'edizione odierna diTuttosport, balla l'ipotesi di uno scambio con il Manchester United con Nani: un'ipotesi possibile e plausibile anche perché Nani è il tipo di giocatore che piace a Conte, un esterno che crea la superiorità numerica, e Marchisio ha avuto sempre stima del Manchster United. In più la Juventus potrebbe reinvestire i soldi della cessione in altre trattative. Tutto sarà rimandato alla fine della Confederation, quando giocatore e società si incontreranno per parlare del suo futuro.

venerdì 14 giugno 2013

Juventus, comunicato ufficiale in risposta alle affermazioni di Lotito

Fin dalla conquista della Coppa Italia in data 26 maggio, il Consigliere Federale e Presidente della S.S.Lazio, Claudio Lotito si è abbandonato ad affermazioni che sono progressivamente diventate offensive, inaccettabili e spesso contrarie al vero. Egli ignora evidentemente che la conquista di tale trofeo fa sorgere in capo alla S.S.Lazio il diritto a disputare la Supercoppa, ma non il diritto ad incassare una somma garantita. Juventus Football Club ha sempre rispettato i regolamenti e le decisioni della Lega Calcio ed ha manifestato a quest'ultima, tramite lettera agli atti, datata 8 marzo 2013, la propria indisponibilità a disputare la gara di Supercoppa all'estero. Nelle successive Assemblee il tema della Supercoppa è spesso stato all'ordine del giorno ma non è mai stato discusso né tantomeno è stata assunta alcuna delibera al riguardo. Per mesi gli organi della Lega Calcio hanno ignorato la sopra citata posizione della Juventus e da qualche giorno stanno tollerando comportamenti e parole inaccettabili per la vita associativa, oltre che lesivi per la Società.(Juventus.com)

giovedì 13 giugno 2013

Marotta per il mercato attinge al tesoretto

In tempo di vacche magre, ogni espediente può essere quello giusto per la costruzione di un tesoretto all'altezza della situazione per poter fronteggiare le insidie del mercato e le golosità da top player. Un destino comune a praticamente tutte le big del nostro campionato, ed al quale non sfugge nemmeno la Juventus. Il club bianconero è anzi uno di quelli più ambiziosi per la portata degli obiettivi messi nel mirino, e di conseguenza più coinvolto in trattativa certamente in entrata ma anche in uscita. Conte ha scongiurato addii eccellenti, e al di là degli assalti per ora sempre respinti che hanno avuto come oggetto Marchiso, la società sta rispettando la parola data al tecnico. Pogba ha appena reso nota la sua volontà di proseguire in bianconero, e dunque il mirino va spostato per comprendere chi potrà essere il sacrificato eccellente in vista degli investimenti che Madama affronterà. L'iniziativa principale è di certo Mirko Vucinic: questa sembra essere l'ultima estate buona per portare a casa una pur piccola plusvalenza a bilancio, dettaglio non trascurabile. Nonè un caso inoltre, che i due principali top players avvicinati alla Juventus ricoprano il suo stesso ruolo. Tra le figure di secondo piano, inoltre, Marotta ha a disposizione un discreto serbatoio al quale attingere: si parte dal cartellino di Felipe Melo, pronto ad una partenza a titolo definitivo dopo due anni di prestiti in Turchia, passando per Reto Ziegler acquisito a parametro zero e destinato ad un addio permanente. Lo stesso De Ceglie se non inserito nella trattativa per Ogbonna vanta diversi estimatori, andando a costituire una solida base rinforzata dai 9 milioni risparmiati per il riscatto di Isla che sembra destinato a non esserci. Un puzzle in cui ogni tassello deve essere posizionato bene, ma che potrebbe portare a risultati più che lusinghieri anche in tempo di mercato.

martedì 11 giugno 2013

Già duello Milan-Juve per quattro calciatori

"E' già Milan-Juve". E' questo il titolo di apertura dellaGazzetta dello Sport oggi in edicola. Il riferimento - a campionato ormai ultimato - è al mercato e ai calciatori finiti nel mirino di entrambi i club. Oltre all'attaccante argentino Carlos Tevez (29) e al trequartista della Nazionale Alessandro Diamanti (30), le due big di Serie A si stanno contendendo anche due giovani dal futuro assicurato: Simone Zaza (21) e Vasco Regini (22).

lunedì 10 giugno 2013

Lotito: "Finale Supercoppa? Problema creato dalla Juve"

Claudio Lotito, dopo l'ennesimo successo stagionale della sua Lazio (dopo la Coppa Italia della prima squadra lo scudetto primavera) ha parlato anche della finale di Supercoppa Italiana contro la Juventus: Come si possono incrementare i successi raccolti in questa stagione dalla Lazio? "Attraverso un processo di crescita, applicando queste regole. L'andamento nostro sarà esponenziale. Stiamo allestendo una squadra ancora più competitiva. Non andiamo a cercare giocatori da 50 milioni, che servono solo per tutelarsi nei confronti dell'opinione pubblica. Quando abbiamo portato Lulic, tutti si domandavano chi fosse. Mi è stato detto che da me i giocatori danno il massimo, quando vanno via invece si ammosciano. Stasera la squadra è stata cinica al punto giusto. Quelli che sembrano più forti sul piano tecnico hanno dato magari di meno di chi ci ha messo la testa". In tribuna ieri sera a Gubbio, non sono mancati i cori che invitano il presidente laziale a mettere mano al portafogli: "Non tutti hanno la cultura idonea per poter fare certe valutazioni, c'è chi parla senza sapere quello che si dice. C'è questa sparuta minoranza che recita questa cantilena. Io ho sempre considerato il calciatore nella sua totalità individuale, non solo su basi economiche. Quando sono entrato in questo sistema, lo volevo sovvertire. Tutti ridevano, ma io sono andato avanti. Io spero che la gente capisca gli sforzi che ci sono dietro questi successi. Tare lavora 20 ore al giorno, segue passo passo i ragazzi. Io non sto a Salerno, ma so cosa succede nello spogliatoio". Ultima battuta, sulla querelle legata alla finale di Supercoppa Italiana: "Sto cercando di trovare una soluzione a un problema che ha creato la Juventus. Ci sono delle regole, la sottoscrizione di un contratto che prevede la finale a Pechino. La Juventus pensa che, essendosi organizzata la propria tournée negli Usa, non possa disputare la partita in Cina. Ci vuole rispetto per le regole di tutti. Non voglio creare un problema come Lazio, bensì come Lega. La Juve vuole disputarla negli Usa? Andiamo negli Usa, ma se c'è un danno economico lo devono pagare. La Juve sposa la tesi della Juve, noi quella della Lega. Io sono per battaglie di correttezza". (Fonte: lalaziosiamonoi.it)

sabato 8 giugno 2013

Juve la priorità e' il centravanti

Poteva andare molto peggio. Con la vittoria del Bayern Monaco, la Juventus vede nuovamente rivalutata la propria stagione, già completamente riabilitata-
almeno per ciò che concerne la sconfitta ai quarti di Champions - dopo che i bavaresi avevano stracciato il Barcellona, la squadra più forte del mondo, in semifinale. La realtà è che l'undici di Heynckes (che fra poco sarà di Guardiola, cui prodest?) ha giocato un anno da fuori categoria, sia in Bundesliga che in Europa, dove però è arrivato a mettere le mani sulla Coppa dopo due finali perse. Impossibile, almeno nel breve periodo, pensare di potere competere, almeno economicamente, visto che nonostante gli introiti bianconeri siano quasi raddoppiati nell'ultima stagione la forbice è veramente incolmabile, si parla di più di 150 milioni di euro (fra club e la controllata che gestisce lo stadio tedesco). Si può pensare di farlo sul campo, con almeno due - meglio tre - nuovi tasselli, titolari, senza contare cessioni eccellenti con cui il nostro campionato deve fare assolutamente i conti. La prima necessità è trattenere Arturo Vidal, l'unico che nella doppia sfida con il Bayern è sembrato di un'altra categoria, sui livelli dei giocatori teutonici. Difficile prescindere dal cileno che rappresenta l'ago della bilancia tra le ambizioni continentali e una supremazia domestica che è apparsa chiara in tutti i campi. Scudetto già vinto a febbraio, senza brividi dovuti alla doppia competizione. Qualcosa si può recriminare sull'eliminazione in Coppa Italia, dove la Lazio ha meritato di passare il turno ma senza dare dimostrazione di superiorità. Il bilancio di fine stagione permette innanzitutto di guardare ciò che succede al di fuori dal campo, con una sorta di cittadella - in zona Cantinaccia - che crescerà e porterà sia posti di lavoro che una variabile aggiuntiva al fatturato (in pieno stile europeo), senza contare le possibili nuove partnership commerciali come l'opportunità di rinominare lo stadio dietro i soldi di uno sponsor. Si è parlato di un accordo con la Samsung, e sarebbe importante chiuderlo per dare ulteriori forze fresche a un mercato che si preannuncia come il più difficile dell'era Agnelli. Perché toccherà davvero puntare sul grande centravanti, sui nomi che infiammano la tifoseria. Obiettivamente è impossibile chiedere Gareth Bale, che potrebbe rinnovare col Tottenham per dodici milioni di euro annui oppure essere venduto al Real Madrid per una cifra superiore ai sessanta milioni. Dovesse finire in blanco, allora uno fra Marcelo e Fabio Coentrao - più probabile il primo del secondo - finirebbe sul mercato. E certamente il lato mancino è un altro dei punti deboli della Juventus. Difficili da chiudere, ma questo è il livello dei colpi che la dirigenza piemontese deve puntare, ben sapendo che Vidal è stato acquistato per due spicci (relativamente alla qualità poi elargita) e che è diventato ben presto uno dei leader dello spogliatoio, oltre a esserlo con le prestazioni sul campo .(tmw)

giovedì 6 giugno 2013

La Juve tenta Tevez

Jovetic resta la prima scelta, ma l'acquisto o meno del montenegrino non escluderebbe la pista-Tevez. Stando a quanto riportano le pagine online di Tuttosport infatti, l'Apache avrebbe al momento superato Gonzalo Higuain nella corsa al ruolo di attaccante della Juventus per la prossima stagione. La dirigenza bianconera ha intenzione di accelerare la trattativa per l'attaccante argentino del Manchester City, ma al contempo è pronta ad incontrare il presidente del Real Madrid Florentino Perez per verificare se esistano i margini per trattare El Pipita. Intanto, la società di corso Galileo Ferraris avrebbe respinto l'offerta di 30 milioni di euro del Monaco per Marchisio. Il club francese, però, non molla e sarebbe intenzionato a salire fino a 35.

martedì 4 giugno 2013

Mezza serie A vuole Marrone

Come riportato da TuttoSport, non solo Juventus e Fiorentina sono involte nella trattativa per Jovetic. Mezza serie A infatti spera che l'affare non vada in porto,
soprattutto nel caso ci dovesse essere Luca Marrone come contropartita. Il giocatore vuole giocare, la Juve e Conte non vorrebbero privarsene; si può aprire un discorso per la comproprietà. Ipotesi questa comunque da scartare nel caso di cessione alla Fiorentina nel discorso per Jovetic: in molte sono a gufare, dal Cagliari al Parma, dalla Sampdoria al Torino

lunedì 3 giugno 2013

Giaccherini non si muove da Torino

L'ultimo nome in ordine di tempo, dopo quelli di Marrone, Quagliarella e Isla, inserito nel novero delle possibil contropartite che la Juventus offrirebbe alla Fiorentina in cambio di Jovetic, è quello di Emanuele Giaccherini. Il procuratore della Pulce di Talla, Furio Valcareggi, contattato in esclusiva dai colleghi di "Tuttomercatoweb", ha però smentito con decisione l'ipotesi viola per il suo assistito. Ecco cos'ha dichiarato: "Fiorentina sul mio assistito? Sono sincero, al momento non ne so nulla. Credo siano le classiche notizie di inizio mercato, ma posso smentire categoricamente queste voci".

Non dobbiamo dunque aspettarci sorprese su Giaccherini.
"Credo proprio di no, è stato impiegato moltissimo da Conte nella scorsa stagione. Emanuele è felicissimo a Torino e la società bianconera vuole confermarlo. Non ci sono dunque motivi per lasciare la Juventus, maglia con la quale ha avuto l'opportunità di mettersi in mostra anche in chiave nazionale".

Dunque non c'è la maglia viola nel futuro del suo assistito.
"La Fiorentina non vuole concedere sconti per Jovetic, dunque Giaccherini non entrerà nell'affare legato al montenegrino. Credo che nemmeno dopo - conclude l'agente - possano esserci i margini per una cessione a Firenze".(tmw)


sabato 1 giugno 2013

Terzo trofeo per il Bayern Monaco

I bavaresi fanno loro la Coppa di Germania battendo lo Stoccarda in finale per 3-2: apre Muller su rigore al 37’, poi nella ripresa arriva la doppietta dell’ex di Gomez, “doppietta” della bandiera di Harnik. Si tratta del terzo titolo in stagione dopo Bundesliga e Champions League.

La Juve visiona un talento del Chelsea

Secondo l'edizione odierna del Daily Mail, la Juventus, insieme a Barcellona e Real Madrid sta seguendo Kyle Scott giovane promessa del Chelsea. La dirigenza bianconera avrebbe tentato primi approcci, alta la concorrenza ma nulla e' impossibile.

PIRLO E SZCZESNY ALLA VIGILIA DI JUVE-FERENCVAROS

A Torino è giornata di vigilia di UEFA Champions League. Domani sera all’Allianz Stadium andrà in scena la quarta giornata del girone G, con...