“Ora Commisso non intende trattenere il suo attaccante esterno controvoglia, sapendo che poi si andrebbe a un lungo braccio di ferro sul contratto che non è più lunghissimo, scadenza 30 giungo 2022. La Fiorentina accetterebbe una formula di un prestito molto oneroso alla Tonali (10-12 milioni) con diritto di riscatto che poi sarebbe un obbligo. La Juve si avvicinerebbe ai 60 milioni che vorrebbe Commisso con pagamento su base quadriennale che i viola vorrebbero con una dilazione diversa e più anticipata. Ma questi sono dettagli che possono essere risolti, c’è tempo. E quasi sicuramente si entrerà nel vivo dopo Fiorentina-Samp”. Insomma, tra poche ore potrebbe arrivare il via libera definitivo. E Pedullà ha dato anche ulteriori dettagli sull’affare, che potrebbe sbloccarsi anche senza un’uscita data per fondamentale.
“Un’operazione che può andare ben oltre gli esuberi, nel senso che non è necessario che esca Douglas Costa, ma che si trovi una soluzione per Khedira e De Sciglio, invece Rugani è in direzione Rennes“. Dunque non servirebbe per forza la cessione di Douglas Costa per far sbarcare Chiesa a Torino. Nel frattempo, come rivelato sempre da Alfredo Pedullà, la Fiorentina avrebbe già bloccato e trovato l’accordo con Callejon, che con ogni probabilità sarà proprio il sostituto dell’ala classe ’97. Più che indizi, tutte prove concrete del fatto che ben presto Chiesa vestirà bianconero.
Nessun commento:
Posta un commento