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lunedì 10 giugno 2013

Lotito: "Finale Supercoppa? Problema creato dalla Juve"

Claudio Lotito, dopo l'ennesimo successo stagionale della sua Lazio (dopo la Coppa Italia della prima squadra lo scudetto primavera) ha parlato anche della finale di Supercoppa Italiana contro la Juventus: Come si possono incrementare i successi raccolti in questa stagione dalla Lazio? "Attraverso un processo di crescita, applicando queste regole. L'andamento nostro sarà esponenziale. Stiamo allestendo una squadra ancora più competitiva. Non andiamo a cercare giocatori da 50 milioni, che servono solo per tutelarsi nei confronti dell'opinione pubblica. Quando abbiamo portato Lulic, tutti si domandavano chi fosse. Mi è stato detto che da me i giocatori danno il massimo, quando vanno via invece si ammosciano. Stasera la squadra è stata cinica al punto giusto. Quelli che sembrano più forti sul piano tecnico hanno dato magari di meno di chi ci ha messo la testa". In tribuna ieri sera a Gubbio, non sono mancati i cori che invitano il presidente laziale a mettere mano al portafogli: "Non tutti hanno la cultura idonea per poter fare certe valutazioni, c'è chi parla senza sapere quello che si dice. C'è questa sparuta minoranza che recita questa cantilena. Io ho sempre considerato il calciatore nella sua totalità individuale, non solo su basi economiche. Quando sono entrato in questo sistema, lo volevo sovvertire. Tutti ridevano, ma io sono andato avanti. Io spero che la gente capisca gli sforzi che ci sono dietro questi successi. Tare lavora 20 ore al giorno, segue passo passo i ragazzi. Io non sto a Salerno, ma so cosa succede nello spogliatoio". Ultima battuta, sulla querelle legata alla finale di Supercoppa Italiana: "Sto cercando di trovare una soluzione a un problema che ha creato la Juventus. Ci sono delle regole, la sottoscrizione di un contratto che prevede la finale a Pechino. La Juventus pensa che, essendosi organizzata la propria tournée negli Usa, non possa disputare la partita in Cina. Ci vuole rispetto per le regole di tutti. Non voglio creare un problema come Lazio, bensì come Lega. La Juve vuole disputarla negli Usa? Andiamo negli Usa, ma se c'è un danno economico lo devono pagare. La Juve sposa la tesi della Juve, noi quella della Lega. Io sono per battaglie di correttezza". (Fonte: lalaziosiamonoi.it)

sabato 8 giugno 2013

Juve la priorità e' il centravanti

Poteva andare molto peggio. Con la vittoria del Bayern Monaco, la Juventus vede nuovamente rivalutata la propria stagione, già completamente riabilitata-
almeno per ciò che concerne la sconfitta ai quarti di Champions - dopo che i bavaresi avevano stracciato il Barcellona, la squadra più forte del mondo, in semifinale. La realtà è che l'undici di Heynckes (che fra poco sarà di Guardiola, cui prodest?) ha giocato un anno da fuori categoria, sia in Bundesliga che in Europa, dove però è arrivato a mettere le mani sulla Coppa dopo due finali perse. Impossibile, almeno nel breve periodo, pensare di potere competere, almeno economicamente, visto che nonostante gli introiti bianconeri siano quasi raddoppiati nell'ultima stagione la forbice è veramente incolmabile, si parla di più di 150 milioni di euro (fra club e la controllata che gestisce lo stadio tedesco). Si può pensare di farlo sul campo, con almeno due - meglio tre - nuovi tasselli, titolari, senza contare cessioni eccellenti con cui il nostro campionato deve fare assolutamente i conti. La prima necessità è trattenere Arturo Vidal, l'unico che nella doppia sfida con il Bayern è sembrato di un'altra categoria, sui livelli dei giocatori teutonici. Difficile prescindere dal cileno che rappresenta l'ago della bilancia tra le ambizioni continentali e una supremazia domestica che è apparsa chiara in tutti i campi. Scudetto già vinto a febbraio, senza brividi dovuti alla doppia competizione. Qualcosa si può recriminare sull'eliminazione in Coppa Italia, dove la Lazio ha meritato di passare il turno ma senza dare dimostrazione di superiorità. Il bilancio di fine stagione permette innanzitutto di guardare ciò che succede al di fuori dal campo, con una sorta di cittadella - in zona Cantinaccia - che crescerà e porterà sia posti di lavoro che una variabile aggiuntiva al fatturato (in pieno stile europeo), senza contare le possibili nuove partnership commerciali come l'opportunità di rinominare lo stadio dietro i soldi di uno sponsor. Si è parlato di un accordo con la Samsung, e sarebbe importante chiuderlo per dare ulteriori forze fresche a un mercato che si preannuncia come il più difficile dell'era Agnelli. Perché toccherà davvero puntare sul grande centravanti, sui nomi che infiammano la tifoseria. Obiettivamente è impossibile chiedere Gareth Bale, che potrebbe rinnovare col Tottenham per dodici milioni di euro annui oppure essere venduto al Real Madrid per una cifra superiore ai sessanta milioni. Dovesse finire in blanco, allora uno fra Marcelo e Fabio Coentrao - più probabile il primo del secondo - finirebbe sul mercato. E certamente il lato mancino è un altro dei punti deboli della Juventus. Difficili da chiudere, ma questo è il livello dei colpi che la dirigenza piemontese deve puntare, ben sapendo che Vidal è stato acquistato per due spicci (relativamente alla qualità poi elargita) e che è diventato ben presto uno dei leader dello spogliatoio, oltre a esserlo con le prestazioni sul campo .(tmw)

giovedì 6 giugno 2013

La Juve tenta Tevez

Jovetic resta la prima scelta, ma l'acquisto o meno del montenegrino non escluderebbe la pista-Tevez. Stando a quanto riportano le pagine online di Tuttosport infatti, l'Apache avrebbe al momento superato Gonzalo Higuain nella corsa al ruolo di attaccante della Juventus per la prossima stagione. La dirigenza bianconera ha intenzione di accelerare la trattativa per l'attaccante argentino del Manchester City, ma al contempo è pronta ad incontrare il presidente del Real Madrid Florentino Perez per verificare se esistano i margini per trattare El Pipita. Intanto, la società di corso Galileo Ferraris avrebbe respinto l'offerta di 30 milioni di euro del Monaco per Marchisio. Il club francese, però, non molla e sarebbe intenzionato a salire fino a 35.

martedì 4 giugno 2013

Mezza serie A vuole Marrone

Come riportato da TuttoSport, non solo Juventus e Fiorentina sono involte nella trattativa per Jovetic. Mezza serie A infatti spera che l'affare non vada in porto,
soprattutto nel caso ci dovesse essere Luca Marrone come contropartita. Il giocatore vuole giocare, la Juve e Conte non vorrebbero privarsene; si può aprire un discorso per la comproprietà. Ipotesi questa comunque da scartare nel caso di cessione alla Fiorentina nel discorso per Jovetic: in molte sono a gufare, dal Cagliari al Parma, dalla Sampdoria al Torino

lunedì 3 giugno 2013

Giaccherini non si muove da Torino

L'ultimo nome in ordine di tempo, dopo quelli di Marrone, Quagliarella e Isla, inserito nel novero delle possibil contropartite che la Juventus offrirebbe alla Fiorentina in cambio di Jovetic, è quello di Emanuele Giaccherini. Il procuratore della Pulce di Talla, Furio Valcareggi, contattato in esclusiva dai colleghi di "Tuttomercatoweb", ha però smentito con decisione l'ipotesi viola per il suo assistito. Ecco cos'ha dichiarato: "Fiorentina sul mio assistito? Sono sincero, al momento non ne so nulla. Credo siano le classiche notizie di inizio mercato, ma posso smentire categoricamente queste voci".

Non dobbiamo dunque aspettarci sorprese su Giaccherini.
"Credo proprio di no, è stato impiegato moltissimo da Conte nella scorsa stagione. Emanuele è felicissimo a Torino e la società bianconera vuole confermarlo. Non ci sono dunque motivi per lasciare la Juventus, maglia con la quale ha avuto l'opportunità di mettersi in mostra anche in chiave nazionale".

Dunque non c'è la maglia viola nel futuro del suo assistito.
"La Fiorentina non vuole concedere sconti per Jovetic, dunque Giaccherini non entrerà nell'affare legato al montenegrino. Credo che nemmeno dopo - conclude l'agente - possano esserci i margini per una cessione a Firenze".(tmw)


sabato 1 giugno 2013

Terzo trofeo per il Bayern Monaco

I bavaresi fanno loro la Coppa di Germania battendo lo Stoccarda in finale per 3-2: apre Muller su rigore al 37’, poi nella ripresa arriva la doppietta dell’ex di Gomez, “doppietta” della bandiera di Harnik. Si tratta del terzo titolo in stagione dopo Bundesliga e Champions League.

La Juve visiona un talento del Chelsea

Secondo l'edizione odierna del Daily Mail, la Juventus, insieme a Barcellona e Real Madrid sta seguendo Kyle Scott giovane promessa del Chelsea. La dirigenza bianconera avrebbe tentato primi approcci, alta la concorrenza ma nulla e' impossibile.

PIRLO E SZCZESNY ALLA VIGILIA DI JUVE-FERENCVAROS

A Torino è giornata di vigilia di UEFA Champions League. Domani sera all’Allianz Stadium andrà in scena la quarta giornata del girone G, con...